Fuori controllo

Zona Bianca, Alessandro Cecchi Paone: "La destra non ha aiutato i 130mila morti di Covid a non morire"

Alessandro Cecchi Paone, ospite a Zona Bianca su Rete 4, si è lanciato in una disamina della vicenda Covid che ha scatenato grosse polemiche. "La destra da sempre non ha aiutato il nostro Paese" ha detto, "una destra irresponsabile e tendenzialmente no-vax. Non ha aiutato questo Paese a difendersi, non ha aiutato i 130 mila morti a non morire, non ha aiutato l'economia a non perdere 10 punti di Pil". Parole che hanno fatto scalpore in studio.

 

 

 

 

Dichiarazioni pesanti, che sono continuate: "La destra ha contribuito a 130 mila morti  e ha continuamente chiesto di aprire, di non mettere la mascherina, hanno fatto una propaganda no-vax". Il conduttore Giuseppe Brindisi ha definito le sue affermazioni "una corbelleria". "Corbelleria lo dici a qualcun altro - ha risposto stizzito Cecchi Paone al conduttore - Non te lo puoi permettere. La destra ha contribuito alla crescita del virus con la continua battaglia contro il governo. Il virus si è sviluppato più del dovuto perché un'ampia parte della politica ha giocato contro le chiusure, ha chiesto le riaperture anticipate ed ha contestato le mascherine", ha ribadito Cecchi Paone.

 

 

Le dichiarazioni di Cecchi Paone hanno poi avuto eco sui social. "Accusare che la destra ha provocato 130 mila morti è semplicemente da querela" fa notare qualcuno e sono in tanti a tuonare contro il giornalista. "La pandemia l'ha gestita un governo di sinistra, ma i morti li ha causati la destra" scrive un altro utente, e ancora: "Cecchi Paone è impazzito". Nell'ondata di critiche c'è poi chi nota "un velo di omofobia gratuita e non necessaria che serpeggia in diversi tweet" e aggiunge: "Ecco perché Ddl Zan subito legge". 

 

 

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