Non solo Verissimo

Silvia Toffanin, clamorosa "prima volta" a Mediaset. Pier Silvio Berlusconi: "È stato difficile convincerla", dove la vedremo

Rivoluzione a Mediaset. Il Biscione ha deciso di mettere mano alla domenica, chiudendo sia Domenica Live che Live-Non è la d'Urso. La spiegazione è arrivata direttamente da Pier Silvio Berlusconi che ha presentato i palinsesti della prossima stagione televisiva 2021-2022: "Quel tipo di infotainment a 360 gradi che spazia dalla politica, alla cronaca al gossip non ha più senso. Con il Covid è cambiata la percezione del pubblico, è cresciuta la voglia di notizie più serie".

 

 

E così Barbara d'Urso sarà sostituita da Silvia Toffanin e Anna Tatangelo. La prima impegnata con un doppio appuntamento su Verissimo e la seconda con Scene da un matrimonio. "Non è stato facile convincerla - ha detto Pier Silvio a proposito della conduttrice e giornalista nonché sua compagna da vent'anni e madre dei due figli Lorenzo Mattia e Sofia Valentina - perché lei tiene molto a fare quello che fa. Non le interessa la quantità, ma raccontare delle storie. Alla fine si è convinta e affronterà questa nuova sfida con grande entusiasmo". 

 

 

Novità anche per la cantante che si ritrova così per la prima volta alle prese con la conduzione: "È un prodotto che riteniamo molto adatto per il pubblico di quella fascia. Racconta i matrimoni italiani in maniera moderna ed empatica". La Tatangelo sarà in tv per otto/dieci puntate così come la Toffanin. Non sono però escluse novità: "Successivamente proveremo altre cose". Infine, l'ad di Mediaset ha speso parole anche sull'addio di Alessia Marcuzzi: "Non siamo più soliti fare contratti di rete, ovvero di esclusiva a prescindere dal prodotto che va in onda - aggiunge Pier Silvio Berlusconi - Alessia si è trovata senza un prodotto suo pronto ad andare in onda e ha preso la sua decisione. Non c'è stata una rottura su un programma, di "Scene da un matrimonio" avevamo parlato ma non è stato un rifiuto da parte sua. Dico la verità, c'erano anche questioni economiche perché sulla domenica vogliamo spendere

 

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