A Otto e Mezzo
Otto e Mezzo, Marco Travaglio disperato: "Grillo è venuto a Roma per sfregiare Conte, roba da manicomio"
C’era una certa attesa per l’ultima puntata di Otto e Mezzo, la trasmissione di approfondimento politico condotta da Lilli Gruber su La7. E ovviamente non poteva mancare Marco Travaglio per parlare della “variante Grillo” che sta seriamente attentando alla vita del Movimento 5 Stelle: Giuseppe Conte si è preso tempo fino a lunedì, dopodiché se non verrà trovato un punto di incontro abbandonerà la nave e metterà nei guai non solo i grillini, ma anche il Pd che lo aspettano alla finestra per un’alleanza.
“Cacciari dice che è necessaria un’intesa tra Grillo e Conte perché è un esperto di logica, ma qui siamo in un manicomio”, ha esordito Travaglio, che poi ha aggiunto: “Dopo che si erano messi d’accordo, Grillo arriva, spara come se fosse uno show, si mette a fare l’esame del sangue grillino a Conte… È venuto apposta a Roma per sfregiarlo e mettergli i gruppi contro, ma è stato lui a chiamare Conte per chiedergli di rifondare Movimento. A questo punto non si capisce più nulla. Se Grillo è lucido è un disastro, crede davvero che uno che ha fatto il premier possa andare lì a fare il suo portaborse? Ma allora faccia lui il capo politico”.
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Se invece non fosse lucido, sarebbe ugualmente un disastro “perché ha il potere di portare il M5s sul fondo. Tra l’altro questo è un Grillo draghiano, non più quello del vaffa. È più governativo Grillo che non Conte in questo momento. Io credo che abbiano due giorni - ha chiosato Travaglio - Conte ha deciso di non reagire e di prendere tempo fino a lunedì”.