Il caso
Mugello, Alberto Matano: l'urlo al telefono che "non dimenticherò mai". Bimbo scomparso, racconto da lacrime
“È vivo, lo abbiamo trovato, Nicola è vivo!”. È quanto ha esclamato Giuseppe Di Tommaso a telefono con Alberto Matano. Quest’ultimo è stato contattato da FQ Magazine per commentare il ritrovamento di Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi che era scomparso nella notte tra lunedì e martedì a Campanara, nel territorio comunale di Palazzuolo sul Senio. “Mi ha chiamato e mi ha detto quelle parole - ha svelato Matano - è stata una gioia indescrivibile, ancora non mi sono ripreso. Questa telefonata non la dimenticherò mai”.
Per La Vita in Diretta e la Rai in generale si tratta ovviamente di motivo d’orgoglio: “Di Tommaso è da ieri sul posto per seguire il caso, stava girando con la troupe. Percorreva una strada per provare a risalire al percorso che avrebbe potuto fare il bambino - ha spiegato Matano a FQ Magazine - è sceso dall’auto per prendere una boccata d’aria, ha fatto dei metri da solo e ha sentito dei lamenti. Ha urlato più volte Nicola, il bambino ha risposto chiamando la mamma”.
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Poi il ritrovamento, che sancisce una sorta di “pace” con gli inviati di cronaca nera, che finiscono spesso nel mirino della critica: “Dipende tutto come si fa, anche io ho imparato tanto in questi due anni. I colleghi de La Vita in Diretta sono appassionati, onesti e professionali. Abbiamo raccontato storie terribili e ancora senza verità, è bello finire con una notizia positiva”.