Striscia la Notizia, la verità sulla poligamia in Italia: "Tutti la praticano di nascosto per non sposare l'amante"
Dopo aver spiegato come funziona la poligamia in luoghi come il Senegal, l'inviata di Striscia la Notizia Rajae Bezzaz si occupa adesso di come questa non venga riconosciuta in Italia. Qui, infatti, è possibile che sia registrata solo la prima moglie, mentre le altre vivono nell'invisibilità e senza i diritti della moglie ufficiale. Il tg satirico di Canale 5, in particolare, ha riportato l'esperienza di una donna italiana, la giornalista Elisabetta Jankovic.
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"In Italia la poligamia è illegale, quindi la scuola, l’ospedale e l’Inps riconoscono solo la moglie civilmente registrata. Di questo fenomeno nel nostro Paese non si parla", ha detto la Bezzaz. Che sull'argomento ha sentito anche Davide Piccardo, direttore del quotidiano La Luce: “E' una cosa che non fa parte della cultura occidentale dal punto di vista normativo, ma è una cosa che poi tutti gli europei praticano di nascosto. Forse perché la maggior parte delle gente non vuole avere la possibilità di sposare l’amante”.
Rajae ha intercettato poi Elisabetta Jankovic, che vive serenamente un matrimonio poligamo con un uomo del Senegal. Quest'ultima ha raccontato: "La prima moglie vive in Senegal e io in Italia, però quando sono stata in Senegal e abbiamo diviso la casa è stato positivo. All’inizio ero disperata, ma quando ho conosciuto l'altra moglie ho sentito che era possibile vivere la mia storia con lui e accettare come una scelta libera il suo legame anche con un’altra donna".
Qui il servizio di Striscia la notizia sulla poligamia in Italia