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Otto e Mezzo, Lilli Gruber gelata da Andrea Orlando: "Demenziale". Ed è botta e risposta sul coprifuoco
A Otto e Mezzo su La7, nella puntata del 12 maggio, c'è anche Andrea Orlando. A lui, ministro del Lavoro, nonché noto esponente del Partito democratico, va la prima domanda di Lilli Gruber. "Avevate promesso un allungamento del coprifuoco per il 16 maggio, ma oggi Mario Draghi ha detto che se ne parlerà il 17", spiega la conduttrice che però viene subito interrotta da Orlando che dell'argomento non ne vuole proprio sapere. "È un tema demenziale", la liquida per poi spiegare che "nessuno è contro il coprifuoco". A quel punto è la Gruber a dire la sua: "Non è vero, chi parla di questi temi demenziali siete voi partiti". E ancora: "C'è chi come Lega e Forza Italia, ma anche Fratelli d'Italia, che il coprifuoco non lo vogliono".
Ma niente, il ministro non cede e in fretta cambia argomento: "È una discussione demenziale per chi la agita costantemente. Riaprire con gradualità significa che si prenderà la decisione sulla base dei dati". E infatti proprio oggi il premier Mario Draghi è stato chiarissimo: "Io voglio riaprire, che le persone tornino fuori a lavorare, a stare insieme, a divertirsi. Ma bisogna farlo in sicurezza, calcolando bene il rischio che si corre. I dati sono incoraggianti". Il presidente del Consiglio ha poi proseguito: "Se l’andamento dovesse continuare in questa direzione la cabina di regia procederà ad altre aperture. L’importante è essere graduali ed essere prudenti. Aspettiamo la riapertura alla stagione turistica".
Anche Giorgia Meloni si è detta delusa. Il governo aveva promesso di spostare l'orario del coprifuoco, senza però mantenere la parola: "Quanto tempo dovranno aspettare ancora per tornare a lavorare normalmente?", si chiede la leader di Fratelli d'Italia in un lungo sfogo su Twitter. "Le imprese muoiono e il governo a trazione PD-5Stelle continua a prendere tempo e posticipare riaperture e abolizione del coprifuoco. Adesso basta".