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Verissimo, Malika Ayane: "Ddl Zan? Perché ci tengo molto", la confessione sconvolgente dalla Toffanin
"Ci tengo molto all'approvazione del decreto contro l'omotransfobia": Malika Ayane si aggiunge alla lunga lista di personaggi noti che nei giorni scorsi si sono espressi a favore del Ddl Zan. La cantante, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo su Canale 5, ha dato prova di essere molto impegnata nel sociale. "Si tratta di tutelare le persone contro un crimine d'odio. Le sole persone che possano sentirsi preoccupate siano quelle che usano violenza, fisica e psicologica, alle altre persone. Trovo sconvolgente che si possa disconoscere un figlio in generale, poi per l'amore è inconcepibile", ha spiegato la Ayane.
"Viviamo ancora in un momento storico in cui dobbiamo spiegare che non è un problema essere omosessuali. Credo che questo non possa passare semplicemente come un brutto aspetto della vita, non è accettabile - ha continuato l'artista nel salotto della Toffanin -. Odio e discriminazione non possono essere contemplati, in nessuna forma". Parlando della sua carriera e del suo passato, poi, Malika ha raccontato: "Ho fatto molta gavetta fra metropolitane, vicoli e matrimoni. Vedere persone interessate alla tua voce, che molto grezzamente si valuta anche da quanto ti lasciano nel cappello, mi ha aiutato a pensare che potevo andare avanti. Da cameriera pensavo a quando, da cantante, avrei scritto la mia autobiografia, raccontando anche quel momento della mia vita".
Sulla sua vita privata, invece, ha confessato: "L'amore è bellissimo. Ho un compagno da un po' di anni, e resiste. Sono un po' come Julia Roberts in quel film in cui scappa sempre. Ma lui resiste. Mi disegno difficile, ma ho tante cose per cui sono paziente, altre in cui sono insopportabile".
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