Gossip
Striscia la Notizia, confessione di Diletta Leotta: "Via dai social?", pesante storia di soldi. Can Yaman, tutta la verità
Diletta Leotta ha ricevuto il sesto tapiro d’oro da parte di Valerio Staffelli, che è riuscita a intercettarla per conto di Striscia la Notizia. Il servizio andrà in onda stasera, martedì 20 aprile, a partire dalle 20.35 su Canale 5: ovviamente riguarderà il gossip fuori controllo sulla conduttrice di Dazn e sul suo fidanzato Can Yaman. Nelle scorse ore si è infatti parlato molto di una presunta rottura, che sarebbe alla base anche della sparizione social dell’attore turco, che ha sospeso il suo account Instagram da oltre 8 milioni di follower.
Leggi anche: Diletta Leotta, incidente piccante in diretta: "Come lo so", la confessione sulla pratica a luci rosse
In più la Leotta nelle ultime foto si è mostrata senza l’anello di fidanzamento dal valore di circa 40mila euro, alimentando le voci di una rottura. E invece, stando a quanto dichiarato da Diletta ai microfoni del tg satirico ideato da Antonio Ricci, non ci sarebbe alcun caso. Dalle anticipazioni di Striscia, infatti, emerge che per la diretta interessata va tutto bene con Can Yaman: “Il matrimonio non è saltato, quelle che circolano sono solo voci. La storia d’amore è vera e sono molto felice. C’è solo da fare le cose con i tempi giusti. Lui si è tolto dai social per questioni di business”.
Leggi anche: Diletta Leotta, mistero e sospetto inquietante: che fine ha fatto Can Yaman? Ormai da giorni...
Quali? Non è dato (ancora) saperlo. Prendendo per buona la versione della Leotta, va però detto che gli esperti del settore hanno tutt’altro tipo di informazioni. Il giornalista Santo Pirrotta a Ogni Mattina ha parlato di crisi pesante, scaturita dal fatto che l’attore avrebbe chiesto a Diletta di seguirlo in Turchia per qualche giorno, ma lei si sarebbe rifiutata. E poi c’è anche chi ancora crede che si tratti di una grandissima montatura a favore del gossip.
Leggi anche: Verissimo, Daniele Scardina: "Diletta Leotta? Era una storia vera", il sospetto che gela la Toffanin