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Le Iene, orrore del prete sul vaccino: "Ingravidano donne povere e asportano il feto vivo"

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Cose da pazzi. La vicenda, in questi ultimi giorni, ha fatto molto parlare. E ora se ne sono occupate anche Le Iene, nella puntata andata in onda su Italia 1 venerdì 26 marzo. Si tratta del parroco di Cesena, don Paolo Pasolini, il quale durante un'omelia nella sua chiesa si è lanciato in una intemerata contro i vaccini contro il coronavirus. Il punto è che il prete si è speso in menzogne terrificanti ed inquietanti. Menzogne delle quali Le Iene, dopo il trambusto mediatico sollevato dalla vicenda, sono andate a chiedergli conto.

 

Come accennato, le tesi di don Paolo Pasolini sono terrificanti. Nel video proposto dal programma e circolato online, lo si sente dire ai suoi fedeli che "gli ingredienti del vaccino sono tirati fuori da parti organiche di feti vivi abortiti". E se parti estratte dai feti ci sono, è una gravissima falsità parlare di "feti vivi". Il parroco, parlando coi fedeli, aggiunge: "Delle aziende pagano delle donne povere per lasciarsi ingravidare, e a queste al quarto mese viene asportato il feto che deve essere vivo perché al feto vengono tolti cuore, fegato e polmoni. Organi che poi vengono venduti alle aziende che producono vaccini, ad esempio AstraZeneca". Un totale e pericolosissimo delirio.

 

Così, l'inviata delle Iene Alice Martinelli è andata a Cesena per parlare direttamente col parroco di queste sue tesi. E, sorprendentemente, don Paolo Pasolini non si sottrae. E riesce a prodursi in perle tipo: "La mia predica non è mai stata contro i vaccini". Dunque argomenta in modo approfondito le sue stralunate posizioni. Ma non solo: alcuni dei fedeli che lo seguono, piuttosto che prendere le distanze da lui, se la sono presa con l'inviata delle Iene e con i suoi operatori.

Le Iene, i deliri di don Paolo Pasolini sul vaccino: il servizio

 

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