Il caso

Striscia la Notizia, gira questo certificato post-vaccino: “Solo un’anomalia?”, cosa non torna a Roma

Jimmy Ghione ha parlato con una farmacista di Roma che ha riscontrato un’anomalia nella certificazione che le è stata rilasciata dopo aver fatto il vaccino anti-Covid. Il servizio è stato mandato in onda su Canale 5 da Striscia la Notizia nella serata di sabato 13 marzo: l’inviato del tg satirico ideato da Antonio Ricci si è recato sul posto per capire qualcosa in più su questo caso molto particolare. 

 

 

Ad accoglierlo la dottoressa Alessandra, che essendo una farmacista è considerata una categoria a rischio: “Sono stata contattata dall’Asl per fare il vaccino anti-Covid - ha raccontato al microfono di Striscia la Notizia - la prima dose a gennaio, la seconda a febbraio. Mi hanno rilasciato un documento che sarebbe ufficiale ma in cui non c’è scritto assolutamente nulla. Addirittura è specificato che la presente attestazione non costituisce certificazione, quindi io potrei anche essermi stampata questo foglio da sola. Nessuno di noi in farmacia ha un certificato con il timbro dell’Asl”. 

 

 

La dottoressa ha provato a chiedere spiegazioni ma senza risolvere nulla, allora Ghione si è recato alla sede dell’Asl di Santa Maria della Pietà per fare chiarezza. “Ma è solo un promemoria”, si è difesa la dottoressa Antonietta Spadea quando l’inviato di Striscia le ha mostrato il foglio, riuscendo a strappare la promessa che presto non accadrà più che i cittadini vadano in giro con un documento privo di alcun valore. 

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