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L'Aria Che Tira, Fabrizio Roncone umilia Paola Taverna sul vaccino: "Non si vergogna?", la grillina non riesce neanche a rispondere
Fabrizio Roncone ne fa una questione di coerenza. Ospite dell'Aria Che Tira, il giornalista si trova di fronte a Paola Taverna, grillina da sempre contraria ai vaccini. "Visto che lei evoca la memoria, mi chiedevo se provi un poco di vergogna nel ricordare le parole che lei usava nei confronti dei vaccini da accanita sostenitrice No Vax, ha cambiato idea?", chiede la firma del Corriere della Sera rompendo gli indugi. Immediata la replica della senatrice del Movimento 5 Stelle che alle accuse replica stizzita: "Abbia l'accortezza anche li di provare un po' vergogna per come la stampa ha strumentalizzato quella fase. Ho un disegno di legge per informare la popolazione sui vaccini piuttosto che obbligarla".
"Questa - e qui la Taverna strappa un sorriso a Roncone - la posizione politica che ho sempre sostenuto fin dall'inizio. C'è un testo di legge che dimostra la mia buonafede". Parole che non convincono il giornalista, tanto da sospirare ogni tre per due. Ed ecco che a quel punto interviene Myrta Merlino nella speranza di riportare la calma nello studio di La7: "Taverna, parliamo di futuro che è più importante", esordisce per poi chiedere: "Oggi per lei i vaccini vanno fatti senza se e senza ma".
"Oggi i vaccini, in questa fase, sono indispensabile - risponde a sua volta la Cinque Stelle -, specialmente nel rispetto di chi non ha potuto farlo. Ma ribadisco che è sempre stata questa la mia posizione". Roncone non si arrenda: "Senatrice, la risposta è secca: i vaccini si devono fare o lei fa ancora dei distinguo". La replica però arriva a metà: "Io dico che i vaccini vanno fatti e che le persone vanno informate sulla loro importanza e sulle politiche sanitarie da affrontare in questo Paese". E Roncone rimane perplesso.