Ma...
L'Eredità, Flavio Insinna sconvolto da Gugliemo: "Ti prego, fallo per me". Il campione nel caos più totale: risposte a caso, deve interromperlo
Sconcerto puro a L'Eredità, il quiz di Flavio Insinna in onda su Rai 1. La puntata è quella di ieri sera, sabato 27 febbraio, dove al gioco finale della Ghigliottina si era nuovamente qualificato Guglielmo, campione giovane e forte, tanto di aver già portato a casa oltre 16mila euro in una precedente puntata. Ma in questa occasione, Guglielmo è andato clamorosamente in confusione, il tutto davanti agli occhi di un Insinna stupito come poche volte in precedenza.
Leggi anche: L'Eredità, Flavio Insinna gela il campione Guglielmo. "Veloce o adagio...": risposta fuori tempo massimo, che batosta
Alla Ghigliottina, Guglielmo si era qualificato con un montepremi potenziale di 130mila euro, ridotto a 16.250 euro dopo una lunga serie di tagli. Dunque, le parole-indizio: musica, città, tre pezzi, boss e caffè. E qui, i primi segnali di confusione: il campione propone come risposta "chitarra", soluzione sbagliata (ma non del tutto peregrina). Il punto è che poi confessa: "Per la soluzione avevo pensato a capo, però poi mi sono dimenticato la parola e ho scritto chitarra". Insinna, stupito, gli chiede come sia possibile dimenticarsi nel minuto a disposizione per ragionare una delle ipotesi prese in considerazione. Ma tant'è.
Leggi anche: L'Eredità, il campione Guglielmo fa lo spaccone con 210mila euro? Pessima idea, brutta fine: e Flavio Insinna...
Poco male, comunque: la soluzione non era nemmeno "capo". Infatti, la parola misteriosa era "salotto". Ed è qui, nelle battute finali de L'Eredità, che cala lo sconcerto. Come sempre, Insinna vuole che sia il concorrente a dire per primo la parola corretta. Così prova a farlo ragionare, gli mette in bocca la parola "salotto" un po' in tutti i modi. Ma niente da fare: a Gugliemo non viene proprio in mente. "Soggiorno", "Camera", "Camera da letto" e chi più ne ha più ne metta, in un diluvio di risposte sbagliate. A quel punto, Insinna, è costretto alla resa: "Ti prego, fallo per me... dì salotto". E soltanto a quel punto, un Guglielmo clamorosamente nel pallone, ha capito quale fosse la soluzione. Appuntamento alla prossima puntata...