Il caso
Massimo Giletti insultato da Adriano Celentano: "Se fossi Cairo lo licenzierei in tronco"
Massimo Giletti e Corrado Formigli sono stati duramente attaccati da Adriano Celentano, che ha pubblicato un post su Instagram che li riguarda direttamente. “Se fossi Cairo vi licenzierei in tronco”, ha dichiarato il molleggiato, sostenendo che nelle loro trasmissioni - che sono rispettivamente Non è l’Arena e PiazzaPulita - mancherebbe il contraddittorio, specialmente quando si parla della campagna di vaccinazione. Pur essendo favorevole al siero anti-Covid, Celentano vorrebbe sentire anche la versione di chi è contrario per capire bene le motivazioni.
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“Da tempo seguo le vostre trasmissioni poiché le ritengo interessanti e al tempo stesso educative, specie in questo periodo, che se non stiamo attenti l’amara sorpresa potrebbe coglierci da un momento all’altro”, ha premesso il cantante prima di passare alle critiche sul modo in cui Giletti e Formigli trattano tutti coloro che non credono nei vaccini: “Voi, scorretti, li invitate, tanto per far vedere che siete democratici, e appena aprono bocca li assalite, offendendoli e lasciando che le voci si sovrappongano senza permettere al pubblico a casa di capire in che modo la loro ‘ricetta’ sarebbe meglio del vaccino”.
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“Per cui è giusto invitare e sentire anche la voce di chi è contrario ai vaccini - ha chiosato Celentano - però fatecela sentire la loro campana”. Chissà se i diretti interessati decideranno di replicare al molleggiato, che un po’ a sorpresa si è scagliato contro Giletti e Formigli tramite i social.
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