Il brutto della (non) diretta
Otto e Mezzo, "Lilli Gruber non dice niente?": una figura di palta storica su Brunetta, cosa c'è dietro
“Renato Brunetta impari a star zitto, ha già rilasciato un’intervista che ha fatto arrabbiare tutta la pubblica amministrazione perché ha detto che quelli che lavorano nei settori statali devono tornare al lavoro e non bisogna più fare smart working”. Così Andrea Scanzi si è reso protagonista di un vero e proprio scivolone a Otto e Mezzo, con Lilli Gruber che non ha potuto correggerlo perché la sua trasmissione è come al solito registrata, e quindi non può dar conto di ciò che succede in tempo reale, a differenza della concorrenza di Rete4, con Barbara Palombelli che a Stasera Italia è sempre sul pezzo.
Lo scivolone su Brunetta fa il paio con quello su Alessandro Di Battista, il cui addio al M5s era ovviamente stato ignorato dalla Gruber e dai suoi ospiti per lo stesso motivo: questi sono solo gli ultimi di una serie di inciampi ed errori verificatisi all’interno della trasmissione. Tra l’altro in questo caso Brunetta aveva smentito già prima che iniziasse Otto e Mezzo: “Sul Corriere online è stata pubblicata inspiegabilmente una mia intervista dello scorso 22 giugno”.
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“Come doveroso riserbo - ha aggiunto - e in attesa del discorso programmatico alle Camere del presidente Draghi, io non ho rilasciato alcuna intervista. Sono sconcertato e dispiaciuto”. Il Corriere si è poi scusato per l’accaduto, ma Brunetta ci è rimasto evidentemente male: “Dal momento del giuramento - ha ribadito - non ho rilasciato alcuna intervista, né scritto alcun articolo. Nulla”.