L'eredità, Massimo Cannoletta: "Lo ho guardato negli occhi, e...", il dramma in diretta di Falvio Insinna
Ha lasciato L'Eredità ormai da parecchi giorni, eppure Massimo Cannoletta continua a far parlare di sé. Già, al programma di Flavio Insinna su Rai 1 infatti ha vinto otto ghigliottine, un record, dominando per quasi due mesi. Scontato, insomma, che il "Google vivente" - così come lo chiamano - continui a far notizia. E, lo si ricorda, ha abbandonato per scelta perché, altrimenti, forse lo troveremmo ancora in quello studio. Ora, intervistato da Libraio.it, svela altri dettagli relativi al suo abbandono, annunciato a Insinna con la frase: "Flavio, devo andare a fare il presepe".
Una scelta sofferta, spiega Cannoletta: "Avevo solo deciso che quel giorno avrei lasciato, ma non avevo avvisato nessuno - ricorda -. Ero reduce da due mesi a Roma da solo, dove la mia vita era: albergo, studi televisivi, albergo. Quando sono arrivato in gara, il primo novembre, mi ero preparato un discorso d’addio perché ero convinto di uscire alla seconda o al massimo alla terza puntata".
E ancora, ha aggiunto: "Poi l’avventura è andata avanti per quasi due mesi, ho fatto amicizia con tutti, mi sono affezionato agli autori e a Flavio Insinna. Così, quando è arrivato il momento di andarmene, il 23 dicembre, mi sembrava brutto liquidare tutto con parole di circostanza - rivela -. Ho guardato Flavio negli occhi, non volevo dire mi ritiro e me ne vado, e così ho scelto una formula più soft che mi è venuta spontanea in quel momento. Congedarmi mi è costato molto affettivamente, ma ero un po’ stanco", ha concluso. E chissà cosa ha pensato Insinna in quel momento, mentre Cannoletta lo guardava negli occhi. Già, perché con lui il record di share era assicurato.