Otto e Mezzo

Otto e Mezzo, Lilli Gruber: “Natale a casa per colpa del governo?”, l’ospite massacra Conte “l’arrogante”

Natale a casa per colpa di chi? Da questa domanda - che appare parecchio retorica - è partita la discussione a Otto e Mezzo, la trasmissione condotta su La7 da Lilli Gruber. La quale si è subito rivolta ad Antonella Borallevi, che ha evidenziato in maniera decisa le responsabilità del governo presieduto da Giuseppe Conte. “In Europa e nel mondo diversi paesi non hanno a che fare con una seconda ondata, penso all’Australia, all’Irlanda, alla Norvegia. Quindi non è vero che è inevitabile, come invece puntualmente ci raccontano”, ha esordito la scrittrice che poi ha dato la sua opinione su cosa non ha funzionato: “Secondo me bisognava essere preparati e agire. Mi colpisce l’uso dei verbi al futuro, il governo ci fa infinite promesse, io invece credo che i verbi corretti siano al passato prossimo”. Poi la Borallevi ha sottolineato l’arroganza di Conte e di chi ci governa in generale: “Non ho sentito nessuno che si è preoccupato di riconoscere i propri errori, che è la condizione necessaria per non ripeterli. Su mille italiani uno è morto, in più aspetto che i giudici di Bergamo dicano qualcosa sul fatto che il ministro della Salute non risponde sul piano pandemico aggiornato”.