Terremoto
Le Iene, morte David Rossi: la testimonianza del carabiniere, "il magistrato che mi ordinò di non indagare"
Le Iene sono tornate a occuparsi della morte di David Rossi, ex capo comunicazione di Mps. Antonio Monteleone e Marco Occhipinti nella puntata in onda su Italia 1 martedì 15 dicembre sono tornati a occuparsi del caso che ancora sconvolge la città di Siena, sostenendo la versione della figlia della compagna dell’uomo, secondo cui “alcuni atti di indagine potrebbero essere spariti, per poi essere ritrovati ma mai analizzati”. Giovedì arriverà la decisione del giudice sulla richiesta dei pm di Genova di archiviare le indagini sui presunti abusi d’ufficio dei loro colleghi magistrati di Siena, contro la quale si è opposta la famiglia Rossi. Intanto Le Iene hanno aggiunto un nuovo elemento importante, basato sulla testimonianza resa da un carabiniere in pensione circa i presunti festini hard alla presenza di personaggi di spicco della magistratura e della Siena bene.
GUARDA QUI IL VIDEO DEL SERVIZIO COMPLETO
“Appena arrivato alla stazione un magistrato mi disse: Siena è un’isola felice, non fare indagini, non mi denunciare persone – racconta alle Iene l’ex militare, che cita l’episodio legato all’indagine su delle opere d’arte rubate, due putti rinascimentali, che sarebbe stata scoraggiata dal pubblico ministero – feci comunque la consegna al legittimo proprietario, il pm mi disse che mi avrebbe indagato per favoreggiamento esterno di reato”. “Mentre facevo il comandante – prosegue il racconto del militare riferito da le Iene - mi arrivò per posta un esposto dove indicavano che dentro il seminario arcivescovile di Siena si tenevano dei festini alla presenza di magistrati, del segretario del vescovo, del cappellano militare dei paracadutisti, la miglior crema di Siena. Facevano i festini dentro il convento arcivescovile di Siena”.