Il servizio pubblico
Striscia la Notizia, "ecco come spende i vostri soldi la Rai": canali finanziati e mai realizzati, uno spreco mai visto
Servizio pubblico e sprechi. Va avanti l'inchiesta dell'inviato di Striscia la Notizia, Pinuccio, che nell'ultimo servizio realizzato per il tg satirico ha acceso i riflettori su Rai Istituzionale, un canale che - come Rai English - sarebbe stato lanciato dall'ad Fabrizio Salini circa un anno fa e poi chiuso pur non avendo mai trasmesso nulla. In un'audizione in commissione parlamentare nell'aprile del 2019, Salini aveva presentato il canale della Rai, dicendo che sarebbe stato accessibile a tutti e che avrebbe avuto come obiettivo l'avvicinamento dei cittadini al mondo delle istituzioni. Pinuccio, tra l'altro, ha fatto notare che ci sono già dei canali della Rai volti allo stesso scopo, basti pensare a Rai Parlamento o a Rai Quirinale. "Ma serviva un altro canale?".
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A capo di Rai Istituzionale venne messo prima Fabrizio Ferragni, poi direttore di Rai English, e in seguito Luca Mazzà, con una retribuzione pari a 240mila euro all'anno. Le aspettative erano alte: come ricordato da Striscia, il budget avrebbe sfiorato i 10 milioni l'anno, mentre la sede - in centro a Roma - sarebbe costata tra i 600 e gli 800mila euro l'anno di affitto. Nonostante questo, è arrivato lo stop di Salini. "Rai Istituzionale e Rai English fanno parte di una programmazione che non può essere cambiata, soprattutto perché Salini non ha mai ufficializzato questa decisione in consiglio di amministrazione", ha detto Massimiliano Capitanio, segretario della commissione parlamentare vigilanza Rai. Insomma, soldi pubblici sprecati.