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Otto e Mezzo, Lilli Gruber a Marco Travaglio: "Ma non è troppo timido?", la critica a Conte non piace al direttore del Fatto

“Marco, ma il governo non è troppo timido rispetto alle notizie che ci arrivano anche dagli altri paesi europei, dove si stanno prendendo misure restrittive molto superiori alle nostre?”. È questa la domanda che a Otto e Mezzo Lilli Gruber ha posto a Marco Travaglio nel tentativo di fare una piccola critica al governo presieduto da Giuseppe Conte in merito alla gestione dell’emergenza coronavirus. Il premier ha firmato un Dpcm che si occupa più della sfera privata delle persone che dei reali pericoli di contagio, rappresentati innanzitutto dal sovraffollamento dei mezzi pubblici che è un problema comune all’Italia intera.

Ma il direttore del Fatto Quotidiano non vuole sentir ragioni: “Gli altri paesi stanno prendendo misure superiori perché sono in una situazione molto peggiore. Se dopo i prossimi 15 giorni vediamo che la curva continua a salire, allora è ovvio che sarà necessaria un’ulteriore stretta. Però già sono arrivate tante critiche a questo Dpcm, se avessero fatto già qualche lockdown circoscritto si sarebbe scatenato il putiferio. E poi non dimentichiamoci che i numeri da tenere in considerazione sono i morti e i ricoverati in terapia intensiva che non sono minimamente paragonabili a quelli di marzo. È stato dato un giro di vite, vediamo come va”.