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Festival di Sanremo, terrore in Rai. Amadeus: "O così, o salta la kermesse"
"Il festival di Sanremo sarà con il pubblico, altrimenti non lo faremo, non c'è nessun piano B". Con queste parole Amadeus, il conduttore previsto per la prossima edizione, ha spiazzato tutti al festival della tv e dei nuovi media di Dogliani, in provincia di Cuneo, dove è ospite. "Se il virus ci costringerà ancora a distanziamento e mascherine, meglio evitare", ha detto. Secondo lui è impensabile un Ariston vuoto o con il pubblico distanziato e gli elementi dell'orchestra posizionati ogni due metri.
Intervistato da Aldo Cazzullo, Amadeus ha ribadito che il festival della canzone italiana deve essere un momento di rinascita dopo il coronavirus: "Lo immagino non come il 71esimo, ma come il 70 più 1 e va fatto nella normalità, io lo vedo così". Non sa ancora come sarà organizzato il festival l'anno prossimo, anche se già sono state stabilite le date di inizio e fine, dal 2 al 6 marzo. Il conduttore ha poi spiegato che già dal primo settembre sono arrivati i primi pezzi e fino a novembre si penserà quasi solo ed esclusivamente alla musica. "Avremo il piacere di ascoltare centinaia di canzoni", ha concluso.