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Massimo Galli a Otto e mezzo spiazza tutti: "Nuovi contagi in Lombardia? No, sono vecchi". Cosa sta succedendo

Il 3 giugno il governo riaprirà tutte le regioni, senza esclusione. La Lombardia, la più a rischio lockdown-bis considerando i bollettini della Protezione civile, tira un sospiro di sollievo. E Massimo Galli, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, prima dell'ufficialità della notizia criticava chi prospettava una chiusura selettiva per la regione-focolaio d'Italia. "Il blocco dovrebbe essere sia in entrata che in uscita, allo stato attuale ritengo un intervento in questo senso sposterebbe poco", spiegava il professore dell'Ospedale Sacco di Milano, sempre molto cauto, se non addirittura pessimista in questi mesi di emergenza. 

 

 

 


Il responsabile del dipartimento malattie infettive del Sacco ha poi commentato i numeri dei "nuovi contagi" in Lombardia (il 70% dei totali in tutta Italia) spiazzando tutti: "Non sono nuovi ma vecchi contagi che sono stati finalmente tracciati. Persone chiuse in casa con l'infezione, al limite qualche congiunto contagiato da loro. Se ci fossero nuovi contagi, altro che così... In Lombardia i dati ufficiali sono forse un decimo, se non di meno, dei casi effettivamente avvenuti".