Studio Killer, la cartoon band che si batte per le volpi
Il buttafuori è un omaccione alto tre metri. E' lì per vigilare sugli eccessi di chi va a ballare. E quella di Cherry è un'ode all'immenso armadio nero che guai a farla passare. Cerca di convincerlo: facci entrare, fa freddo, io e i miei amici abbiamo voglia di scatenarci come matti e, guarda un po', oggi è pure il mio compleanno. Sensuale, morbidissima, irrecuperabile fashion victim, un po' Hello Kitty un po' Beth Ditto e, forse forse, pure un po' emo, lei è la cantante di una cartoon band (nonché progetto multimediale) di cui in realtà si sa poco: i Studio Killers. Che ricordano, ovviamente in chiave diversa e mille volte più elettronica, i Gorillaz di Damon Albarn dei Blur. Al fianco della ragazzotta ecco spuntare il musicista Goldie Foxx, maestro di tastiere e synth, e il dj produttore Dyna Mink, che a quanto pare conosce pure la nostra lingua. In Olanda i tre, oltre ad aver conquistato tutte le radio, hanno vinto pure un disco d'oro con il singolo d'esordio Ode To The Bouncer, canzone-manifesto di un modo di fare musica decisamente mainstream ma non per questo squisito, lontano anni luce dalla solita dance. E dove, tra beat, atmosfere e sonorità eleganti, tutto è meravigliosamente imbevuto negli anni Ottanta: è la loro filosofia, che dà sempre buoni frutti ed è un po' la stessa di gente come Mark Ronson, Tensnake o la citata frontwoman dei Gossip. A ciò si aggiungono ben due ciliegine sulla torta: il contributo in studio di James F. Reynolds, già al fianco di Tinie Tempah, Jessie J o Pixie Lott, e un pacco di remix super-elettronici capaci di far muovere le gambe fino all'alba. Però non basta ballare. C'è un messaggio bello tosto da lanciare: finiamola con l'uccisione di volpi e visoni per ricavarne delle pellicce che faranno contenti solo i patiti della moda. Non è dunque un caso se il dj e il musicista sono una volpe e un visone, e se Cherry, nel teaser del videoclip del pezzo, dice un po' ironica: "Sono entusiasta per il nostro nuovo video, perché ci sarà qualche bar in più da frequentare e qualche altro personaggio con cui interagire, che non siano una volpe o un visone, con i quali ho sempre a che fare. Sono degli animali. Fucking animali. Pazzi, sozzi, puzzolenti. Ed incredibilmente... talentuosi. Salvate una volpe e un visone". Più chiari di così si muore. E forse è per questo che sul profilo Facebook del gruppo e sul canale Youtube di Time Records, etichetta che sta lanciando qui da noi il trio e il brano sopra menzionato, la gente, attraverso i commenti, riesce a far sembrare una formazione virtuale più vera di tante blasonate popstar. Una reazione prevedibile, visto che il loro è davvero un gran bel modo per dimostrare che la musica può allargare ogni giorno i propri confini e permettere a battaglie sacrosante come questa di essere portate avanti. E, soprattutto, di essere ricordate. Anche perché di come vengono maltrattati gli animali, alla fine, se ne parla sempre troppo poco.