Dita si mette a nudo: "Il mio modello?

Silvia Tironi

Pin up dalla pelle d'avorio ed ex moglie di Marylin Manson, Dita Von Teese si racconta al settimanale 'Grazia', in un'intervista a tutto tondo. "Il pubblico ha capito che non sono un prodotto concepito a tavolino dauna squadra di esperti", sottolinea la regina del burlesque; "C’è molto di me in quello che faccio: mi truccoe mi pettino da sola, scelgo personalmente la musica dei miei show, nonaffido la mia immagine a uno stilista. Forse è questa la ragione cherende credibile il mio personaggio". Elegante e sensuale, Dita è riuscita a rendere glamour un mestiere che una volta evocava bad-girls e locali malfamati, adora il look anni '40 e di recente si è esibita con successo al Crazy Horse di Parigi. Adora il look anni ’40, tanto da farne un suo carattere distintivo: "Mia madre adorava i vecchi film e quando erobambina li guardavo con lei. Ero affascinata dall’eleganza delle donne,anche le più modeste portavano cappello, guanti, giarrettiere. Michiedevo cosa indossassero sotto quei bei tailleur. E le pin-up con laloro lingerie sexy mi hanno dato una risposta". Non ama essere considerata una icona di bellezza: dice più che altro di essere "una donna normale, accessibile, che ha saputo valorizzarsi e costruire la propria bellezza. Basta poco per rendersi seducenti". E a proposito del gentil sesso, sottolinea: "Non esistono donne brutte, ma solo donne pigre. Sto scrivendo un libro sull'argomento: non dico alle donne che cosa fare, ma come farlo".