Il ritorno di Snoop Dogg, re dei duetti
Da una parte c'è il re di Venice Beach e Palm Spring, Snoop Dogg, fresco di alcuni duetti con Katy Perry, Big Time Rush e Bobby Anthony. Dall'altra c'è David Guetta che, grazie alle frequenti collaborazioni con le stelle del pop, fa crescere ogni giorno le sue quotazioni, che di sicuro toccheranno le stelle al momento dell'uscita di alcuni brani che sta realizzando per gli U2. Accade così che il rapper californiano si cimenta in un'altra interpretazione da dieci e lode e il dj francese, in seguito, dia all'arrangiamento una nuova anima, senz'altro più da club. Il risultato si chiama Wet (Sweat), che è una canzone electro dance potente, con suoni e atmosfere spaziali, ma è anche un omaggio sincero alla scena Oldskool dei primi anni Novanta: non a caso il ritornello si basa sul giro di tastiera che i Felix utilizzarono nella fortunata Don't You Want Me, traccia ispirata dal trio R&B Jomanda. Di sicuro, una produzione di alto livello e che ha un suo perché, visto che a metterci la faccia è un artista, Guetta appunto, che a differenza delle Lopez e delle Spears, questo nuovo filone pop dance se l'è inventato. Wet, in radio dal 18 marzo, è una delle 21 canzoni che faranno parte di Doggumentary, il nuovo album di Snoop Dogg, nei nostri negozi a partire dal tre maggio (su etichetta Emi). Oltre al dj delle star, in studio con lui sono entrati, tra gli altri, artisti della portata di Kanye West, Gorillaz, John Legend e R. Kelly. Il disco in questione è legato ad un'iniziativa unica nel suo genere. Infatti il cantante americano, attraverso la discussa campagna Puff Puff Pass Tuesdays, sta "doggumentando" i progressi di questo lavoro ai suoi 2.8 milioni di followers su Twitter e 6,8 milioni di fan su Facebook. Insomma: tutto viene fatto alla luce del sole e tutti, attraverso le sessioni Ustream, possono collegarsi e interagire in tempo reale con lui mentre trasmette nuova musica.