Prende il volo 'Malpensa Italia'

Silvia Tironi

Prende il volo venerdì 23 gennaio, in seconda serata su Raidue, "Malpensa Italia", la nuova trasmissione condotta dal vicedirettore del quotidiano 'Libero' Gianluigi Paragone. In onda per sette puntate alle 23,40,  il programma di informazione tratterà i principali temi di attualità, partendo dal punto di vista del Nord. "Malpensa non tanto come aeroporto ma come simbolo del Nord", ha spiegato il direttore di rete Antonio Marano. "Un nome in cui è molto forte il riferimento territoriale". Sulla scia di programmi quali 'Profondo Nord' o 'Milano Italia', 'Malpensa Italia' utilizzerà la questione settentrionale come spunto per allargarsi a tutte le tematiche del momento. Originale location della trasmissione è proprio lo scalo aeroportuale nel varesotto: uno spazio di 600 metri quadri nell'area arrivi. Il pubblico troverà posto su pedane, mentre gli ospiti dovranno transitare da un metal detector. La prima puntata vede due 'passeggeri' d'eccezione: il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, e l'ex ministro degli esteri Massimo D'Alema. Alla sua prima conduzione televisiva, Paragone è stato spesso definito 'il Santoro del centrodestra'; ma il vicedirettore di Libero respinge l'accostamento, spiegando che "pur stando al gioco e non rifiutando l'etichetta di giornalista schierato, preferirei essere considerato per quello che sono, con la mia storia. L'importante è non nascondersi e non cercare l'imparzialità". D'accordo con Paragone si è detto Marano che confessa di non aver mai creduto "al giornalista che sta al di sopra delle parti. Ho sempre creduto invece che la libertà stia nella quantità, nella possibilità di avere più voci, a volte dissonanti, anche all'interno di una stessa rete come la nostra. L'informazione, infatti -deve essere pluralista non equlibrata. Il problema è dare la possibilità di parola anche a chi la pensa diversamente".