
Gaia, un delirio contro Giorgia Meloni: "Il progetto patriarcale di una donna al potere"

Come farsi mancare un attacco a Giorgia Meloni. La cantante Gaia nel presentare il suo nuovo album ha voluto prendersi un po' di spazio per una riflessione sul ruolo della donna in questa società. E come non citare il mantra della sinistra, il "patriarcato". "Viviamo un pochino più indietro in fatto di emancipazione femminile - esordisce -. Credo che siamo un po'...", poi non trovando le parole si giustifica: "Se potessi aprire veramente il filtro...".
Ecco allora che torna sul suo ragionamento: "È un disegno della nostra società, quindi se noi tuttora abbiamo un governo che, nonostante abbia iconograficamente una donna al potere, sta continuando a perpetuare delle leggi, degli schemi e un progetto patriarcale depotenziando le donne". Come? Per la cantautrice "non dando la possibilità alle donne di avere una sanità non privata per la salvaguardia delle donne, e una tutela per il lavoro e la ricompensa monetaria delle donne, allora sarà molto complicato per le donne perché è un ossimoro vivente". E dopo alcune parole in inglese, Gaia conclude: "Abbiamo una donna al potere? No zia, è ancora più complesso quello che sta succedendo".
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Un intervento rilanciato sui social, dove le critiche non sono mancate. "Parlare senza dire niente, 2 minuti e 53 secondi di: ⁃ inserire parole in inglese a caso mentre parla in italiano - sviolinata sulla emancipazione femminile - l’ormai immancabile 'c’è una donna al Governo ma…' - l’altro immancabile 'il patriarcatoh' - 'depotenziando le donne' perché la sanità pubblica, a suo dire, non viene migliorata, come se la cosa non danneggiasse anche gli uomini - 'No zia' - Applauso dal nulla senza motivo - 'falsa democrazia', non si capisce perché visto che chi governa ha vinto democraticamente le elezioni Voto discorso: zero, un misto tra Elly e Ilaria", scrive un utente su X. E ancora, altri fanno eco: "Non lo sa neanche lei quello che ha detto, tant'è che ogni tanto le ricordavano le parole da dire...che nullità che sono", "Magari sti sinistri giovani/vecchi dicessero il nulla! Fan di peggio! Indottrinati da slogan arcaici, volantini obsoleti, propagano slogan arcaici, volantini obsoleti all' infinito perché di giovani/vecchi ,i "comparti sinistri " , ne son pieni". Insomma, un boomerang per Gaia.
Parlare senza dire niente, 2 minuti e 53 secondi di:
— Francesco (@SaP011) March 18, 2025
⁃ inserire parole in inglese a caso mentre parla in italiano
- sviolinata sulla emancipazione femminile
- l’ormai immancabile “c’è una donna al Governo ma…”
- l’altro immancabile “il patriarcatoh”
- “depotenziando le… pic.twitter.com/2vGOWYlnup
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