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Eleonora Giorgi, "perché mi tengono in vita": le parole che commuovono l'Italia
"Mi tengono in vita non perché ci sia futuro, ma perché tutto succeda il più tardi possibile. Ogni giorno è un regalo". Con queste parole sconvolgenti, per lucidità e dolente razionalità, Eleonora Giorgi ha fotografato la sua situazione attuale. L'attrice romana, 71 anni, da due anni è alle prese con un tumore al pancreas.
Nelle ultime settimane, sembra essersi avvicinato inesorabilmente il momento dell'addio che lei stessa, però, si sfa sforzando di vivere nella maniera più serena possibile, per sé ma soprattutto per chi le sta vicino. A cominciare dal figlio Paolo Ciavarro (avuto dal collega Massimo Ciavarro) e dalla nuora Clizia Incorvaia che l'hanno resa nonna del piccolo Gabriele tre anni fa.
Oggi la Giorgi è ricoverata in una clinica romana, dove si sta sottoponendo alla terapia del dolore a base di morfina e cortisone. Non c'è, insomma, molto altro da fare se non tentare di alleviare il più possibile le sue sofferenze fisiche. "Non c’è nulla di male a dire che non riesco a fare più di dieci passi", ha ammeso lei, con grande schiettezza l'interprete di film cult come Borotalco, Sapore di mare 2 e Compagni di scuola.
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Mercoledì 26 febbraio, chiudendo la puntata di Forum, Barbara Palombelli affiancata da Paolo Ciavarro ha gelato tutti, commossa "Eleonora sta per salutarci". Qualche giorno prima, ospite di Caterina Balivo a La volta buona su Rai 1, era stato l'altro figlio di Eleonora, Andrea Rizzoli, a spiegare come la madre sia "combattendo per la sua vita, è difficile dire esattamente come sta. Ci sono giornate buone e altre meno, però la malattia ogni volta che il sole cala e risorge avanza di un passetto, noi cerchiamo di stare con lei il più possibile e di godercela il più possibile. L'abbiamo abbandonata questa idea di tenerla per forza con noi, ci siamo venuti a patti".