La Zanzara

Cruciani e Parenzo, rissa in diretta: "Te lo ficco in c***o, ti ammazzo"

Roberto Tortora

Attimi di tensione sfociabili in rissa, per fortuna sfiorata, durante l’ultima puntata de La Zanzara su Radio 24. Il conduttore, Giuseppe Cruciani, aveva invitato Enzo Spatalino, giornalista e opinionista del network veneto di Prima Free, notoriamente conservatore. Dall’altro lato del tavolo, accanto a David Parenzo, Musta Rè, trapper emergente di origine egiziana, ma piacentino d'adozione.

I due cercano di discutere, anche se in realtà si sovrappongono gridando l’uno contro l’altro. L’unico punto su cui convergono è la contrarietà alla fluidità di genere e all’omosessualità. Spatalino dice: “Ho accolto con gioia e massima goduria l'elezione di Trump. Stiamo violentando la natura. Il signore ha creato l'uomo e la donna e basta, il terzo genere non esiste. L'Italia sta facendo una brutta fine perché sono stati calpestati i vecchi valori, c'è anarchia”.

Sul resto, però, in primis su immigrazione e libertà, c’è un evidente squilibrio, Spatalino si erge ad educatore, Musta Rè non ci sta e Parenzo lo fomenta: “Alzati, dai capocciata, fai il maranza! La tua fortuna (rivolgendosi a Spatalino, ndr) è che questo qui è un maranza addomesticato, perché un vero maranza prenderebbe questa sedia e te la spaccherebbe in testa”.

A quel punto Musta Ré dice una cosa che fa esplodere l’avversario: “O prenderebbe un microfono e te lo ficca in c***o”. Sentitosi offeso, Spatalino scende dallo sgabello e tenta l’aggressione fisica: “Cosa fai? Pezzo di m***a”. Parenzo sghignazza, Cruciani invece tenta il placcaggio per evitare il peggio. Ancora Musta Ré: “Cosa insegni tu nel tuo programma, che valori dai? Sei un fascista, razzista del ca***o. Se scendo io dalla sedia è un casino. Ma pezzo di m***a tuo padre, co***e. Ascolta, se scendo io dalla sedia t’ammazzo".

Minacce in diretta, insomma, Spatalino non è più in sé e grida: “Non esagerare!”. La discussione sfuma, con Parenzo che commenta sarcastico: “C'è sempre un filo sottilissimo che Cruciani cerca di valicare tutte le volte, un confine”. A La Zanzara, evidentemente, non ci si annoia mai, anche se a volte sarebbe necessario.