Dritto al punto
Simone Cristicchi svela il gioco sporco della sinistra: "Ho cantato Bella Ciao. Ma poi...", perché lo attaccano
Ancora lui. Ancora Simone Cristicchi al centro del dibattito e della polemica che va dalla musica fino alla politica. Ospite della trasmissione Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, il cantautore, reduce dal quinto posto all'ultimo Festival di Sanremo e dalle infinite polemiche per la sua presunta appartenenza politica, si è detto stupito per il clamore che spesso accompagna le sue scelte artistiche.
Se c'è una domanda che gli viene posta di frequente, spiega, è proprio quella sulla fede politica. “Anche Maurizio Gasparri ha detto di me che sono un artista libero. Mi pare che oggi si sia completamente dimenticato il mio passato da antifascista, io ho cantato Bella Ciao sul palco del Primo Maggio - ha ricordato -. Però da quando ho raccontato l’esodo istriano delle foibe si è tutto ribaltato" (Cristicchi lo fece a teatro, sensibilizzando l'Italia su un tema, quello delle Foibe, troppe volte messo in secondo piano). "Io ho sempre voluto raccontare l’umanità dentro la storia - ha ripreso -. Non mi aspettavo che la mia canzone venisse strumentalizzata, non credevo si buttasse in politica, sono allibito”, ha rimarcato nell'intervista condotta da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Il riferimento, ovviamente, era al brano portato a Sanremo 2025.
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Cristicchi, inoltre, riflette su come la narrazione artistica venga spesso incasellata in schemi ideologici rigidi: “Se canto Bella Ciao divento di sinistra, se racconto le foibe sono di destra, allora c’è un problema: o sono confuso io, o sono confusi loro", ha picchiato duro.
Nel corso della trasmissione, gli è stato chiesto anche un commento sulle recenti dichiarazioni di Elodie, la quale ha detto che si “taglierebbe una mano” piuttosto che votare Giorgia Meloni. Il cantautore ha risposto in modo chiaro: “Gli artisti devono parlare con la loro arte, non devono necessariamente dichiarare le proprie idee, anche se naturalmente chi lo desidera è libero di farlo”, ha concluso Cristicchi.