Sanremo 2025, Geppi Cucciari apre il Festival con queste parole: roba da "bandiera rossa"

Parte in bianco e nero, Geppi Cucciari, ma il suo monologo da signorina buonasera d'altri tempi ad aprire la quarta serata del Festival di Sanremo vira al rosso. "La trasmissione riprenderà appena possibile. Riprendono le trasmissioni, scusandocene moltissimo".

In versione annunciatrice, la comica e co-presentatrice sarda dice: "Signore e signori buonasera, tra poco a colori per le zone già raggiunte da questo segnale andrà in onda dal teatro Ariston in Sanremo la 'i' 'v' serata dell'LXXV Festival della canzone italiana. Un avviso: purtroppo, nonostante indicazioni del ministero del Made in Italy, nel corso della serata saranno eseguiti anche brani stranieri. Ce ne scusiamo con i telespettatori. Per i temi trattati - conclude - la visione della trasmissione è sconsigliata ad un pubblico già assonnato. Buona nazione, volevo dire buona visione". Una chiara presa per i fondelli per il governo. 

Altro momento che manda in solluchero i telespettatori di sinistra, quando donando un mazzo di rose a Carlo Conti per San Valentino riecheggia un po' gli argomenti del patriarcato sottolineando il ruolo degli uomini nella società: "Quando una donna dice no, è no. Quando un uomo dice no, ricordatevelo, è perché non ce la fa". 

Tirata d'orecchie al conduttore principale per averla piazzata in scaletta subito dopo Roberto Benigni: "Con lui non guardavi l'orologio eh? Te lo buco quell'orologio!".