Il caso

Sanremo 2025, televoto e scommesse: esplode il caos a Sanremo in vista della finale

Fabrizio Biasin

Potrebbe venir fuori un casino che metà basta. A Sanremo ci siamo abituati, per carità, ma questo potrebbe diventare davvero un gran casino (poi non dite che non vi avevamo avvisato). La questione è relativa alle rinnovate modalità di voto, messe sul piatto ieri mattina in conferenza stampa e deflagrate in un polemicone totale dopo l’uscita – non propriamente felice – del buon Carlo Conti.

Giornalista: «Esiste il rischio di un possibile caso scommesse... Un noto influencer nelle ultime ore ha iniziato a veicolare puntate su uno dei concorrenti in gara – Rocco Hunt – aggiungendo una sorta di istigazione al televoto. Il nuovo regolamento è più permeabile a certe situazioni, anche perché la giuria della sala stampa risulta meno efficace. State pensando di porre rimedio a questa cosa?». Conti: «Non è vero che il nuovo sistema agevola il televoto, è una questione matematica». Giornalista: «Con le nuove modalità nell’ultima serata il rischio c’è eccome, così ci state dicendo che dovremmo organizzarci...». Conti: «...Mi pare che lo scorso anno qualcosa sia stato fatto...».

 

 


Apriti cielo! Il direttore artistico che accusa i giornalisti di aver furbescamente guidato Angelina Mango verso la vittoria a discapito di Geolier: la sala stampa insorge. Poi Conti mette una pezza («Ho fatto una battuta, conosco la vostra serietà...»), ma il danno è fatto. E il tema resta, perché in effetti nel giorno della finale cambierà il metodo di votazione rispetto a un anno fa. Proviamo a spiegare nel modo più semplice possibile: martedì hanno votato solo i giornalisti della sala stampa (100%), mercoledì e ieri è toccato alle radio (50%) e al televoto (50%), domani toccherà a tutte e tre le componenti (34% televoto, 33% radio, 33% sala stampa), mentre la classifica di questa sera legata alle cover non rientrerà nel computo totale. La somma di queste tre votazioni (martedì, mercoledì/giovedì, sabato) porterà a decretare i 5 finalisti. E fin qui va tutto bene, più o meno trattasi della stessa solfa degli anni passati. Occhio però alle novità. I 5 finalisti questa volta non ripartiranno da zero e si porteranno dietro i voti fin lì accumulati.

A questi, si sommeranno quelli dell’ultima e decisiva “tornata elettorale”, con le preferenze della sala stampa (quest’anno votazioni da un minimo di 1 a un massimo di 5 per ognuno dei finalisti) che faranno cumulo con quelli del televotanti (tre preferenze per singolo utente, anche tutte su un unico artista). Morale: mentre la sala stampa a meno di loschissimi accordi disperderà i suoi voti – e comunque tutti e 5 i finalisti riceveranno almeno una preferenza -, il televoto eventualmente “guidato” potrà decretare sorprese clamorose e molto poco attinenti alla competizione canora. Per la cronaca: l’influencer di cui sopra conta 800mila follower, tutti tendenzialmente piuttosto suggestionabili (se segui uno che dà indicazioni su come scommettere, evidentemente non vedi l’ora di farti guidare tipo marionetta). Diciamo che anche solo una parte di questi signori decida di seguire “il consiglio dell’esperto” per una vincita facile e sontuosa e trascini dietro di sé l’amico o il cugino... Che succede? Ve lo diciamo noi: un gran casino, appunto.