L'ultimo fronte

Sanremo 2025, "Fedez è indagato": Carlo Conti lo scopre in conferenza stampa, cosa può succedere

La presenza di Fedez al Festival di Sanremo scatena la sala stampa. Durante la conferenza in vista della terza serata della kermesse musicale, un giornalista incalza Carlo Conti, chiamato a esprimere un giudizio sull’opportunità che il rapper sia in gara. Al centro le nuove intercettazioni legate all’inchiesta sugli ultras di Milan e Inter che vedrebbero coinvolto il cantante. A riguardo il direttore artistico tiene a precisare che Fedez, non essendo indagato, può tranquillamente partecipare alla gara. In realtà Fedez risulta indagato dalla Procura di Milano, anche se in un’altra inchiesta: quella sul pestaggio a Cristiano Iovino.

Proprio sul pestaggio, Repubblica ha diffuso in mattinata alcune intercettazioni relative all’inchiesta.Nell’articolo si fa riferimento alla sera del 22 aprile 2024 e a una telefonata tra Fedez e Luca Lucci, leader della Curva Sud rossonera: "Te fai il bravo che anche oggi ho dovuto sistemartela". Stando al quotidiano il riferimento sarebbe alla decisione del personal trainer Iovino di non presentare querela dopo l’aggressione subita: "Bravissimo. Domani mi dici. Un abbraccio frate".

 

 

Fedez era stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano con l'accusa di rissa, lesioni e percosse in concorso per l’inchiesta – parallela a quella sugli ultras – sul pestaggio subìto dal personal trainer romano, picchiato nella notte tra il 21 e il 22 aprile scorso davanti al suo appartamento milanese, dopo una lite nella discoteca The Club. E, dopo l’accordo transattivo tra i due, l’indagine per rissa procede d’ufficio. Motivo per cui Fedez è e rimane indagato. Un dettaglio che i giornalisti hanno fatto notare a Conti che ha comunque tirato dritto: "Faccio il direttore artistico, non sono un giudice. Per fortuna mi occupo di canzoni. Sono un garantista, per quanto riguarda qualsiasi tipo di processo: è fondamentale la presunzione di innocenza. Se uno viene indagato, come è successo a Emis Killa che ha preso l’intelligentissima decisione di ritirarsi, perché non avrebbe vissuto serenamente il Festival, sono scelte personali. Io ho avuto dall’azienda l’incarico di scegliere le canzoni, brani rappresentativi del mondo musicale". Il rischio dunque è che anche il rapper decida di fare un passo indietro.