Bad boy?
Sanremo 2025, Gaia svela il vero volto di Tony Effe: "È un cristiano tranquillissimo"
Da bad boy a buon cristiano il passo è più breve di quanti si immagini. Doveva essere il Festival delle polemiche, dei dissing, dei triangoli amorosi. Ma, almeno per il momento, non lo è stato. Anzi. Tony Effe, diventato lo scorso Capodanno materia di scontro tra Gualtieri e il primo cittadino di Roma - che sarebbero la stessa persona - è parso quasi mansueto, addomesticato. E, a sentire quanto sostengono i suoi colleghi, non dobbiamo stupirci. In fondo sono personaggi del mondo dello spettacolo. La loro, molto spesso, è una maschera.
Chi si nasconde dietro la maschera di Tony Effe? Secondo Gaia: "Quello dei rapper è uno storytelling senza filtri. Se poi vogliamo parlare di Tony Effe, quello che io ho visto e conosciuto durante l’estate, standoci a stretto contatto - e credo di sapere un pochino leggere le energie delle persone - è che lui è un cristiano veramente, veramente, ma veramente tranquillo. E credo anche che lui abbia descritto, abbia reso la fotografia di una società che è fatta in questo modo, dunque non è lui il problema. E poi - ha spiegato ancora a Cosmopolitan - parlando a livello personale conosco tante persone che predicano benissimo, anzi, stupendamente, ma poi...".
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Tra l'altro, Tony Effe durante la prima serata del festival ha fatto sparire i tatuaggi dal suo corpo. Come? Grazie all'ausilio di trucco e guanti. Anche questo piccolo dettaglio ha mostrato ai telespettatori l'intenzione del trapper di mostrare la sua immagine ripulita dopo tutte le polemiche.