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Sanremo 2025, Clara "effetto nudo". La pagella dei look dell'Ariston

Andrea Annalisa Baiardi

Sanremo 2025, le pagelle look della prima serata: Achille Lauro il Divo (9), Tony Effe o Tony Montana? (5), Elodie divinità futuristica (7)

Gaia – 7 
Rompe il ghiaccio come prima esibizione con un look a metà tra una dama del Botticelli e Katy Perry. Il vestito Maison Margiela è cucito su di lei come una seconda pelle e il bustino le regala una marcia in più, ma siamo proprio certi del colore? Grande sì per gli anelli/artigli di Angostura. Nata principessa, ma cresciuta guerriera.

Francesco Gabbani – 5 
Un po’ noioso o, meglio, prevedibile: un total black firmato Santoni con qualche luccichio e un bocciolo di rosa. Lo zio quarantenne, scapolo, alla cena di Capodanno che puntualmente si appropria del piano bar dopo la mezzanotte.

Gerry Scotti – 7 
Senza infamia e senza lode, un Signore con la S maiuscola della TV italiana. Il suo abito blu con panciotto non è forse ciò di cui avevamo bisogno, ma è ciò che ci meritiamo: un po’ matrimonio sul lago, un po’ padrino di cresima. Grazie, zio Gerry, che anche oggi ci insegni la sobrietà.

Rkomi – 6 
Abito favoloso: bianco, sartoriale, con revers e firmato Vivienne Westwood. Ma ha chiaramente dimenticato un pezzo. Non che l’assenza di camicia (o l’addominale) ci offenda, ma con questo freddo e l’influenza stagionale che miete vittime, non vorremmo che Mirko fosse il prossimo ritirato causa forza maggiore.

Noemi – 8 
Un vestito nero con una balza bianchissima e scenografica. Sinuosa ed elegante, è una moderna Ava Gardner e ci porta in una vecchia Hollywood, anche grazie alla sua voce profonda e a tratti rauca. Belli i gioielli Tubogas di Bulgari. Promossissima, una sirena dal sapore retrò.

Antonella Clerici – 5 
È qui la festa? Due abiti tempestati di paillettes che, con i fari del palco dell’Ariston, potrebbero dirottare le navi nel porto di Genova. Se presi con filosofia, sono anche adatti e non la penalizzano troppo, ma l’effetto è di nuovo "ultimo dell’anno in crociera". Che sia la stessa su cui è salito Gabbani?

Irama – 8 
Un cappotto over – anzi, super over – con alamari e dettagli dorati, in cui Irama sembra un piccolo Napoleone. Ma gli basta levarlo per farci subito cambiare idea: un gilet in raso bianco e una piccola collana con ciondolo a serpente, forse un riferimento all’anno cinese in corso? Il tutto firmato Balmain. Iconico.

Coma_Cose – 5 
Non di facile comprensione. Sembra una fiaba trasformata in un incubo febbricitante. Lei una bambola di porcellana, lui un Mangiafuoco uscito da Pinocchio. Vero che è tutto Valentino, ma manca equilibrio. O forse semplicemente non siamo pronti, in prima serata, a rivangare i traumi del passato.

Simone Cristicchi – 8 
Abito firmato Antonio Marras, tutto bordeaux con applicazioni nere brillantissime. Adatto, incredibilmente sobrio ed elegante, pur uscendo dagli schemi. O forse è la canzone che, tra una lacrima e l’altra, ci ha distratti.

Marcella Bella – 5 
Regina del dancefloor… ma uscita male. Pantalone a zampa, maglia in lurex luminosissima, maxi orecchino a cerchio con strass. La ricetta doveva dare un risultato iconico, ma resta sospeso. Un look a cui manca qualcosa, o forse tutto.

Achille Lauro – 9 
Frak e guanti bianchi, tutto firmato Dolce & Gabbana. Sembra un divo di altri tempi, pronto per la prima della Scala. Affascinante e misterioso, con gli orecchini da donna in diamanti di Damiani. Sarà la brillantina ad averci fatto sciogliere?

Giorgia – 8 
Una fatina in pizzo nero firmato Dior. Poco da aggiungere, promossa. Ma la prossima volta, via quella cintura.

Rose Villain – 8 
Lei può fare quello che vuole. In un rossissimo abito Fendi con baschina sui fianchi: sexy ma strutturato. Forse il capello blu crea un po’ di discromia, ma nessuno ci ha fatto davvero caso. Fuorilegge dei colori.

 

 

 

Olly – 6 
Look da serata in discoteca con gli amici. Casual, troppo casual. Un jeans tempestato di strass e una canottiera firmati Emporio Armani. Non ci accontentiamo di così poco, riprova domani.

Guè – 8 
Un soldato del rap. Basco, giubbotto in pelle over e pantalone in pelle pitonata gialla. Al collo, una grossa "G" in oro e diamanti di Risivi&Co. Ammetto che gli altri sul palco non li ho nemmeno notati.

Tony Effe – 5 
Un giovane gangster. Abito bianco elegantissimo di Gucci, guanto rosso, spilla a croce sul petto di Tiffany. Bella l’idea di spaghetti e pistole, ma non risulta credibile perché si prende troppo sul serio.

Elodie – 7 
Una divinità dal futuro. Il vestito effetto alluminio, abbinato ai capelli scurissimi e lisci, è ipnotizzante. Come le sue mani piene di anelli che fluttuano nell’aria ammalia il pubblico. Una poesia visiva.

 

 

 

Serena Brancale – 6 
Sanremo diventa Bollywood, con gioielli da corpo dorati e vestiti di paillettes rosse. Un po’ pancia, un po’ coscia… forse la prossima volta meglio mostrare meno pelle e aggiungere qualche centimetro allo spacco della gonna.

Clara – 8 
Look effetto nudo, una doccia di paillettes color carne. Lo porta benissimo: elegante e non volgare. Un outfit che aggiunge valore alla performance, senza distrarre.

 

 

 

Lucio Corsi – 6 
Un pagliaccio triste: viso bianco, bolerino giallo con maniche a sbuffo. Mette malinconia, ma smuove anche qualcosa di positivo. Un personaggio controverso, con un look che è una maschera di carnevale che rivela e confonde.

Fedez – 5 
Tutto nero. Le lenti a contatto che hanno già fatto discutere, l’abito di Versace e il suo umore. La depressione si canta, ma purtroppo a volte si vive.

Bresh – 6 
Niente da segnalare. Un pantalone, una maglietta nera, una giacca di pelle. Fine. Era difficile sbagliare questo look.

Sarah Toscano – 7 
Un Emilio Pucci un po’ anni Sessanta. Sbarazzina e diversa dai soliti brillantini e sfarzi. Una ventata di novità che porta novità.