Kermesse
Sanremo 2025, Carlo Conti spazza via il veleno della sinistra: "Niente di niente"
"Pressioni politiche? Non ho ricevuto nessun tipo di pressione, di indicazione, niente". Così Carlo Conti risponde a chi gli chiede se abbia subito qualche pressione o interferenza della politica nella preparazione di Sanremo 2025.
"Ringrazio l’azienda che si è fidata, perché sa il mio modo di lavorare, sa che non cerco polemiche, anche se poi ovviamente al festival ci sono, che ci sono state, ci saranno sempre, altrimenti non sarebbe il festival di Sanremo. Però non le cerco, cerco sempre di fare delle cose con grande rispetto nei confronti degli spettatori parlando a tutti", ha aggiunto Conti. E sul "no" ai classici monologhi su cui Amadeus ha costruito i suoi festival: "A volte è meglio una parola che una lunga chiacchierata, la politica non c’entra niente".
Una vera e propria lezione a chi ha sempre cercato di infarcire il Festival con sproloqui spesso totalmente fuori tema e portatori sani di polemiche inutili. E intanto Carlo Conti è già diventato un fenomeno pop. Festival di Sanremo come il cult movie ’Beverly Hills Cop’. Due grandi poster con le locandine della celebre saga con Eddie Murphy, nell’occasione trasformato in Carlo Conti, affiancato dai co-conduttori del 75esimo Festival, sono stati affissi in piazza Borea D’Olmo, a pochi metri dal teatro Ariston. ’Sanremo Hills IV’, si legge sui due poster, riferito alla quarta kermesse condotta dal presentatore toscano. Poco distante, sul muro di fronte, quello che resta dei precedenti poster dedicati ad Amadeus e Fiorello.