Colpo internazionale
Fabio Fazio, l'anti-Musk ospite domenica a Che tempo che fa: l'ultima speranza della sinistra
"Un grande visionario che ha cambiato la nostra epoca". Potrebbe essere Elon Musk, invece no: è Bill Gates. L'ospite di Che tempo che fa sul Nove, domenica 9 febbraio, sarà proprio il pioniere dell'informatica, fondatore di Microsoft, dominatore della scena hi-tech per decenni nonché filantropo multi-miliardario (in dollari, ovviamente). E le parole con cui lo annuncia su X il padrone di casa Fabio Fazio, ineccepibili, danno però l'idea di come debba essere inquadrata la super-intervista esclusiva, altro colpaccio dell'uomo che sussurra (più volte) a Papa Francesco, Emmanuel Macron, Barack Obama.
I più maliziosi sospettano infatti che Gates verrà presentato come l'anti-Musk. Da una parte la vecchia guardia dei guru della Silicon Valley, paperoni sì ma dall'animo progressista, talmente preoccupati per i destini del mondo da investire fior di fondi nella creazione di nuovi vaccini e sistemi difensivi contro le pandemie prossime venture. Loro (come Mark Zuckerberg, patron Facebook, prima del salto del fossato in direzione Trump), erano i buoni a cui la sinistra globale si appigliava, leader nemmeno troppo silenziosi, indicatori della coscienza mondiale.
Gli altri, i "cattivoni", sono Musk, Jeff Bezos & company, tutti in fila davanti alla Casa Bianca se non diretti collaboratori di Donald. Resta sospeso nel limbo invece quello che fino a qualche tempo fa era indicato all'unanimità come il vero "genio dei geni", Steve Jobs: l'uomo che con Apple ha eletto il radical-chicchismo a filosofia non solo di vita, ma pure politica. Non ha fatto in tempo a diventare un nemico, il visionario ideatore di iPad, iPhone e iPod: semplicemente perché l'uomo che ha rivoluzionato le abitudini dell'Occidente è morto prima, nell'ormai lontanissimo 2011, quando Trump era solo un ricchisimo, stravagante palazzinaro protagonista del jet set americano. Non sapremo mai come si sarebbe schierato in questi mesi caldissimi.
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Oggi, dunque, ai cultori del politicamente corretto non resta che Gates (e, parallelamente, George Soros). E così, sulla clip di Che tempo che fa che funge da anteprima all'intervista, scorrono le evocative immagini di un giovanissimo Bill, poi a fianco di beniamini come Nelson Mandela, Bill Clinton, Obama (che lo premia), i suoi viaggi da benefattore in Africa. E un suggestivo crescendo musicale in sottofondo. A qualcuno forse, sarà parso di scorgere una voce sussurrare tra le note orchestrali: forza Bill, vienici a salvare.