Da Giletti

Sanremo 2025, lo sfogo di Emis Killa dopo l'addio: "Ero metri indietro, quale pericolosità?"

"Chiaramente avrei preferito andare al festival di Sanremo": Emis Killa lo ha detto al giornalista Enrico Lupi del programma Lo Stato delle Cose di Massimo Giletti, in un'intervista che andrà in onda nella puntata di questa sera, lunedì 3 febbraio, su Rai 3. Il rapper, che era stato scelto dal direttore artistico e conduttore Carlo Conti tra i big in gara, si è ritirato dalla kermesse dopo aver saputo di essere indagato nell'inchiesta sulle curve di Inter e Milan. Rispondendo a una domanda sulle frequentazioni di personaggi del tifo milanese che potrebbero averlo danneggiato, invece, ha detto: "No, io con loro ho sempre condiviso l'amicizia e basta". 

Poi ha voluto precisare: "Io al momento sono soltanto indagato". Mentre sulla barberia che gestisce insieme all'ultrà Fabiano Capuzzo a Monza ha detto: "Che c'è di male signori? La barberia è una roba lecita, voglio dire. Non ho fatto niente di strano". Nelle indagini, però, si parla di personalità pericolosa. E a tal proposito il cantante ha sottolineato: "Loro contestano questa pericolosità, perché io ero presente nel momento in cui c'è stata una colluttazione allo stadio. Io non faccio parte di questa colluttazione, sono diversi metri indietro. Quindi la pericolosità dove sta? Io non ho mai mollato manco uno schiaffo allo stadio, capisce? Questo è tutto quello che posso dire".