Urca

Raimondo Vianello ed Eva Herzigova? Un piccantissimo retroscena: molti anni fa...

Da Celentano muto a Fantastico 8 in diretta a Beppe Grillo e la battutaccia sui socialisti in Cina. E ancora: il Bagaglino, De Mita furioso e Andreotti contentissimo. L'epopea della Rai degli anni 80 e non solo è al centro di Samurai. Le avventure di un Forrest Gump della tv dietro le quinte del potere, scritto dallo storico dirigente tv Mario Maffucci con Andrea Scarpa (libreria per Edizioni Fuoriscena). 

Mitico l'incidente diplomatico internazionale causato dal trio Solenghi-Lopez-Marchesini che tirarono in ballo direttamente l'ayatollah Khomeini: " Mesi dopo a una cena Prodi svelò a Tullio: 'Quel vostro sketch è stato il più costoso della storia della tv, con quella scusa l’Iran non ci ha pagato un sacco di soldi'", ricorda Maffucci intervistato dal Corriere della Sera.

 

 

 

Capitolo gustosissimo quello del Festival di Sanremo, che il dirigente oggi 85enne ha seguito personalmente dal 1982 al 2000, gli ultimi 4 anni da direttore artistico. Ancora nell'immaginario collettivo la conduzione di Raimondo Vianello: "Mi disse: 'Baudo aveva la bionda e la bruna, io avrò la bella e la brutta'. Ero perplesso. 'Non ti sarà facile trovare una che accetti quella parte'. 'Ce l’ho. La brutta sarà la Pivetti. Non quella che sta alla Camera, ma sua sorella, che è pure intelligente'. La bella invece era Eva Herzigova, Vianello era pazzo di lei".

Non andò tutto liscio: "A tre ore dalla messa in onda mi chiamarono disperati. 'Veronica (Veronica Pivetti, ndr) ha una crisi di nervi, non vuole più farlo'. Aveva letto il copione e solo allora aveva capito il suo ruolo. 'Raimondo, ma non le avevi detto niente?'. 'Beh, in effetti no. Ora vado'. Trovò le parole giuste e la Pivetti salì sul palco".