Botta & risposta
Vasco Rossi, ancora fango su Salvini: "Cannabis al volante? Dopo una settimana..."
Ci risiamo, Vasco Rossi torna ad attaccare il nuovo Codice della strada. Accade su Instagram dove il cantante premette: "Io non ci sto. Non ho mai detto che ci si può mettere alla guida da ubriachi o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Non consiglio di fumare o di bere. Non consiglio niente. Ho detto che il nuovo codice della strada di Salvini è un'assurda propagandistica modifica della vecchia legge che prevedeva già il ritiro della patente per chi guida sotto l'effetto di cannabis". Ma - aggiunge - dopo una settimana si guida perfettamente lucidi. È una cosa inaccettabile che dovrebbe essere evidente a chiunque! Qui non si salvano le vite, ma se ne rovinano molte altre. Viene introdotta una ingiusta caccia a comportamenti, peraltro perfettamente legali, come l'utilizzo della cannabis a scopo terapeutico".
Parole che arrivano dopo il botta e risposta delle scorse settimane tra il ministro dei Trasporti Matteo Salvini e il cantante. Il primo, infatti, aveva risposto per le rime al rocker in merito all'uso delle sostanze stupefacenti prima di mettersi al volante. Vasco Rossi aveva denunciato come bastasse fumare una canna qualche giorno prima di un controllo stradale per vedersi ritirare la patente.
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Salvini aveva dal canto suo lamentato le troppe fake news messe in circolazione sul nuovo Codice della strada, tirando direttamente in ballo Vasco: "Lo adoro come cantante. Tutti i tipi di droga fanno male. Vorrei che non si confrontasse con me, ma con i parenti di qualcuno che è morto coinvolto in un incidente stradale che ha visto come protagonista qualcuno che guidava sotto effetto di stupefacenti. Non c'è da ridere quando si parla di alcol e droga".