Evviva
Edoardo Vianello fa impazzire la sinistra: "Gli altissimi neg***? Solo se demoliscono il Colosseo"
“Ci sta un popolo di ne**i che ha inventato tanti balli, non c’è niente di offensivo”: il cantante Edoardo Vianello lo ha detto ai microfoni di Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, intervistato da Giorgio Lauro e Marisa Laurito, in riferimento a uno dei suoi brani più celebri "I Watussi", che più volte nel testo vengono definiti "altissimi ne**i". Una caratterizzazione oggi ritenuta inammissibile. Ma non per Vianello, che alla proposta di cambiare qualche parola del testo ha risposto: "Sarei disposto a farlo se cominciassero a demolire il Colosseo”. "Una richiesta un po’ forte”, gli hanno fatto notare. E lui: “Anche quella di farmi cambiare il testo. Io la canto come l’originale”.
Quando gli hanno chiesto conto della parola "ne**o", invece, il cantante, che domani sarà ospite alla festa di Atreju, ha spiegato: “Ai miei tempi era normale, non vedo perché debba adeguarmi a una sciocca tradizione”. Parlando dell’attualità, poi, Vianello ha ammesso di non essere rimasto colpito dagli artisti in gara a Sanremo quest’anno. E ha spiegato anche il perché: "Non fanno più musica, fanno altre cose, chiacchierano e rappano. Achille Lauro è quello che mi piace un po’ di più”, mentre “di Fedez e Tony Effe non ho mai ascoltato nulla”, ha chiosato.