L'attrice
Randi Ingerman, a processo l'ex avvocata: "Abbiamo vinto la causa", ma il processo non esiste
Randi Ingerman sarebbe stata ingannata: per questo la sua ex avvocata, Serena Grassi, è stata mandata a processo. Le accuse, come riporta l'Ansa, sono quelle di patrocinio infedele e falso in atto pubblico. La donna avrebbe ingannato più volte, tra il 2020 e il 2022, l'attrice ed ex showgirl "facendole credere", anche creando "provvedimenti giurisdizionali falsi", di aver avviato o addirittura vinto alcune cause, che in realtà o non esistevano proprio o erano state perse. A decidere il rinvio a giudizio questa mattina, giovedì 5 dicembre, è stata la gup di Brescia Federica Brugnara.
Nel procedimento figurano come parti civili la stessa Ingerman, rappresentata dal legale Davide Steccanella, e la giudice milanese Adriana Cassano Cicuto, assistita dall'avvocato Andrea Del Corno. L'imputata, infatti, avrebbe fatto passare la giudice e anche una collega, Zenaide Crispino, ignare di tutto, come firmatarie di provvedimenti in realtà falsi. Il rinvio a giudizio per l'avvocata 44enne era stato chiesto invece nei mesi scorsi dal pm di Brescia Giovanni Tedeschi.
In un caso, secondo le accuse, la Grassi avrebbe fatto credere alla Ingerman che aveva avuto ragione in un procedimento contro una banca per una somma totale di "277mila euro". In un'altra occasione, invece, le avrebbe detto di aver presentato "un ricorso all'Inps". In un altro caso ancora, l'avvocata avrebbe detto alla sua cliente "di essersi costituita in giudizio" contro una clinica, che aveva assistito l'attrice, anche ex protagonista di famosi spot pubblicitari, per problemi personali. Il processo inizierà il prossimo 7 marzo davanti al giudice monocratico della prima sezione penale di Brescia.