Dopo il Gf

Marina La Rosa, la più clamorosa delle rivelazioni: "50 milioni per un'ora del mio tempo"

Roberto Tortora

Ricordate Marina La Rosa? Lei, la vincitrice della prima edizione del Grande Fratello, ormai ben 24 anni fa, che ora torna alla ribalta come concorrente della nuova edizione de “La Talpa” 2024, condotta da Diletta Leotta. All’epoca del primo reality della tv italiana, la messinese aveva 23 anni, mentre oggi affronta questa nuova avventura a quasi 48 anni. Tanta acqua è passata sotto i ponti. Dopo la vittoria al GF, La Rosa nel 2001 subito frequentò dei corsi di recitazione per intraprendere la carriera da attrice in modo professionale.

E l’anno successivo ottenne il primo ruolo, arrivando a recitare addirittura nella famosa soap opera Beautiful. I soldi guadagnati in poco tempo? Uno sproposito: “Prendevo aerei privati e a volte non avevo neanche idea di dove stavo andando. Era tutto pianificato dall'ufficio stampa”. Quindi, il calendario di Max che le fruttò 150 milioni di lire: “Ero una ragazzina felice. Io che mi sono vista sempre come una donna piatta, senza seno, senza forme, mi sentivo molto gratificata”.

 

 

I guadagni veri, però, arrivano con le serate: “Una volta vado a farne una vicino Milano. Salgo in consolle, il dj dice il mio nome, urla di ogni tipo. Poi mi siedo su in divanetto, mi offrono dello champagne, faccio due foto, due autografi e torno a casa con 50 milioni, cash, per un'ora del mio tempo. Un capodanno fu quasi dovuto, ho fatto la doppietta, due serate una dopo l'altra, festeggiando a mezzanotte su uno stradone dove c'erano anche delle prostitute, stappando una bottiglia. Una scena da cinema, un po' felliniana. Sono tornata a casa con 150 milioni. Ero con una mia amica. Siamo state in silenzio, nella stanza d'albergo, e guardavamo questi soldi”. Soldi che, però, sono finiti presto… ma come? La Rosa al podcast One More Time rivela: “Semplice: mancanza di gestione a monte. I soldi vanno via senza che tu te ne accorga. Compri una macchina, fai un viaggio, prendi una casa in affitto a un prezzo spropositato, poi fai un altro viaggio, magari affitti un aereo privato perché tanto ne guadagnerai ancora… Chiamiamola immaturità finanziaria. Come entravano così uscivano”.