Trapasso

Ornella Vanoni-choc: "La cosa che più mi dà fastidio nel dover morire a breve"

A 90 anni Ornella Vanoni guarda ancora avanti, con un nuovo album, Diverse, con cui reinterpreta alcuni dei suoi grandi successi in duetto con alcuni degli artisti più acclamati della nuova scena pop italiana, da Elodie Di Patrizi ("Brava, per l'amor di Dio, ma deve imparare a cantare, fermarsi un momento e trovare la canzone giusta per lei") a Ditonellapiaga ("Ha una bella voce e sono contenta che si stia facendo largo"). Ma soprattutto riflette a modo suo, con schiettezza e auto-ironia, sulla sua vita. 

Alla presentazione del progetto a Milano, qualcuno le chiede se seguirà un tour dal vivo, magari con il collega, ex amante e amico di una vita Gino Paoli: "Ormai sta sempre in casa sul divano e anche se sua moglie gli ha regalato un tapis roulant non si muove nemmeno con la gru, figuratevi se gli chiedo di fare un tour con me".

 

 

 

Nonostante l'età avanzata, l'ex interprete delle canzoni della mala milanese nonché musa del grande Strehler continua a rinnovarsi: "Non ne potevo più, sbuffavo riascoltandomi cantare le mie canzoni e per questo ho detto ai miei discografici che volevo un nuovo vestito su alcuni classici. Voglio che la gente possa ballarli, sorrida, si diverta".

 

 

 

Come ripete spesso anche da Fabio Fazio a Che tempo che fa, sul Nove, dove ricopre il ruolo di ospite fissa e vera e propria mina vagante, la morte non la spaventa: ""Sapete qual è la cosa che mi dà più fastidio del dover morire? Per una vita intera ci si interroga su cosa si è capito e su cosa non si è capito della vita. Capisce? Me ne andrò a breve, adesso che finalmente ho capito tutto!".