Travolto

Paola Marella è morta, le lacrime di Matteo Bassetti: "Quando io ho avuto bisogno"

"Che dolore non saperti più qui tra noi, ci mancherai Paolina mia". Enzo Miccio, su Instagram, ricorda così con parole commoventi Paola Marella, sua compagna in tanti programmi su Real Time morta a soli 61 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia. 

Architetto e conduttrice tv, la Marella era diventata celebre grazie ai programmi di Real Time dedicati alla casa, come Vendo casa disperatamente e Cerco casa disperatamente. Nata nel 1963, aveva raccontato nel 2021 di avere un cancro al seno. Pochi giorni fa il suo ultimo post di lavoro sui social network.

"Paolina, era cosi che ti chiamavo affettuosamente e improvvisamente non ci sei più. Siamo stati per anni i volti televisivi di una rete che ci ha dato i natali artistici, ci siamo divertiti, condividendo un nuovo modo di far televisione che nel 2005 era avanguardia pura! - ricorda Miccio su Instagram - Sul set e fuori dal set sei sempre stata una donna chic, intelligente, elegante e sorridente. Quanti ricordi mi legano a te, i sorrisi, gli abbracci, le battute nei fuori onda e la complicità davanti alle telecamere. Che dolore non saperti più qui tra noi, ci mancherai Paolina mia". 

 

 

 

Il dolore di Miccio è quello di tanti altri vip e di migliaia di "anonimi" telespettatori. Da Catena Fiorello a Filippa Lagerback, da Alessia Marcuzzi a Carolyn Smith, passando per Paolo Conticini e il professor Matteo Bassetti, in tanti sui social hanno espresso il loro cordoglio: "Ho sempre ammirato la tua eleganza, la tua pacatezza e la tua classe. Quando ho avuto bisogno ti sei fatta in quattro. Buon viaggio", ha scritto il primario del San Martino di Genova.

 

 

 

"Ci hai chiesto di non essere drammatiche, e non lo saremo - scrivono le sue 'ragazze social' Azzurra e Claudia -. Lasciaci dire quanto ti abbiamo ammirata in questi anni e quanto la tua determinazione e la tua forza rimarranno un esempio per noi e per tutti quelli che ti hanno vista attraversare anche questa tempesta come solo tu avresti potuto fare". "Sei arrivata da noi con le idee chiare e anche se il mondo digitale non era il tuo mondo, sentivi comunque l'esigenza di parlare con le persone, di raccontare le tue passioni. E sei riuscita a farlo con naturalezza e professionalità ma anche con quella familiarità e ironia che ci mancheranno immensamente. Collaborare con te, Paola, non è mai stato solo lavoro".