Ex showgirl
Randi Ingerman raggirata dalla sua avvocatessa: una storia incredibile
"Ingannata dal mio avvocato". E' clamorosa la storia che ha coinvolto Randi Ingerman, attrice americana molto famosa per le sue apparizioni in tv e spot pubblicitari fin dagli anni Novanta. Rischia dunque di finire a processo Serena Grassi, la legale che affiancava l'ex showgirl oggi 56enne e che secondo l'accusa le avrebbe "fatto credere", anche creando "provvedimenti giurisdizionali falsi", di aver avviato o vinto alcune cause. Cause che, in realtà, o non esistevano o erano state perse.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, l'avvocatessa 44enne è ora accusata a Brescia di patrocinio infedele e falso e l'udienza preliminare è già stata fissata per il 5 dicembre. Tra le parti offese, oltre alla Ingerman, figurano anche due magistrati milanesi Adriana Cassano Cicuto e Zenaide Crispino, che sarebbero state fatte passare dalla avvocatessa come firmatarie di provvedimenti in realtà falsi. Il tutto, ovviamente, a loro insaputa.
Tra i raggiri di cui è accusata l'avvocatessa, quello di aver fatto credere alla Ingerman di aver vinto un procedimento contro una banca per 277mila euro, o ancora "un ricorso all'Inps" o "di essersi costituita in giudizio" contro una clinica.
I "provvedimenti giurisdizionali" falsificati dall'avvocatessa sarebbero in tutto cinque. Tra il 2020 e il 2022, avrebbe creato un rinvio d'udienza di una causa civile, una sentenza civile con tanto di firma falsa di una giudice, un "decreto di omologa" della sezione lavoro del Tribunale milanese, anch'esso falso e firmato all'apparenza da un altro magistrato. E poi ancora una "sentenza" del Riesame ma senza firma e un "provvedimento di fissazione di udienza" davanti alla Corte d'Appello di Venezia.