Follia

Ultimo, la vergogna davanti alla bara della nonna. Al funerale arrivano i carabinieri

Roberto Tortora

Nemmeno ad un funerale si può star tranquilli e in riserbo con il proprio dolore. Così, per il cantante Ultimo sono stati giorni difficili, più del previsto. Prima la scomparsa, lunedì scorso, della nonna Gina, mancata all’età di 96 anni. Poi, un funerale burrascoso, in cui alcuni fan si sono comportati in modo irrispettoso nei suoi confronti e della sua famiglia. Una foto o un autografo con Niccolò Moriconi, in arte Ultimo, non sono priorità nel momento dell’estremo saluto a un caro che se ne va. Né sono stati migliori i paparazzi, appostati sotto la clinica dove era ricoverata la nonna dell’artista, nella speranza di rubargli qualche foto inedita.

Al cimitero di Poggio Mirteto, però, si è toccato il fondo e sono dovuti intervenire perfino i Carabinieri. Un fan, mentre si tenevano i funerali, è stato visto scattare una foto alla bara della nonna, con un atteggiamento insensibile e invadente. Su X un fan educato ha scritto: "Giuro, non siamo tutti così". Un altro invece scrive: "Quello che serve ora a Ultimo è il silenzio".

 

 

 

Una fan accanita, invece, scrive su Instagram: "E anche al funerale vi siete comportati come gli animali, credevo e speravo che almeno in questa occasione avevate un briciolo di rispetto verso la famiglia e la sua nonna. Purtroppo mi ha riferito una fan che una ragazzina, mentre stava uscendo la bara della nonna dalla macchina, ecco una fan stupida (per non dire altro, tanto gli insulti sempre io me li assorbisco poi) inizia a fare le foto. Cioè, in queste condizioni, cosa vi frulla nel cervello? Siate umani almeno e soprattutto in queste occasioni. Fate schifo, Nic si è arrabbiato, non dico altro".

Era stato il papà di Ultimo, Sandro Moriconi, lo scorso 26 agosto a dare l'annuncio della scomparsa della madre. "Ci hai riuniti come tutti gli anni al tuo ultimo Ferragosto e ci hai mostrato cosa significa vendere cara la pelle. Ciao mamma e tranquilla, da lassù non mangerò tanto".