Roba da matti

Il Volo, il Pd all'attacco per il concerto in Sicilia: "Chiederemo conto"


Sta già facendo discutere il concerto previsto nella Valle dei Templi di Agrigento del gruppo musicale il Volo e non solo per il diktat dell'outfit invernale. Ma ad arrabbiarsi questa volta è la politica. In particolare, a dirsi perplesso sul concerto è Anthony Barbagallo, segretario del Pd in Sicilia per cui la chiusura del 31 e 1 primo settembre del parco per il concerto di natale in piena estate "ci lasciano perplessi i costi e le modalità di organizzazione e affidamento, ma anche la tempistica che non è stata in alcun modo concordata tenendo conto degli operatori truistici". 

I concerti del Trio il Volo andranno anche in onda su Canale 5 e sull'emittente pubblica televisiva Pbs (Public Broadcasting Service) in tutti gli Stati Uniti d'America a partire da fine novembre e per tutto il 2025. Per il dem "dopo gli anni tristi degli sperperi di Ambelia e di Cannes, ancora sotto la lente di ingrandimento, serviva un'inversione di rotta a partire da un'oggettiva valutazione della congruità degli importi e da una serie programmazione pluriennale dell'attività di comunicazione dell'isola", afferma durissimo Barbagallo  pr cui 2il doppio concerto che rientra nel programma di promozione turistica "Agrigento Capitale della Cultura 2025", è finanziato per 1,2 mln, di cui 900 mila euro dalla Regione siciliana e 300 mila euro dal governo nazionale. Come dichiarato dallo stesso Schifani nel sito della regione siciliana".

Il dem è davvero furioso e sul caso aggiunge: "“Nelle delibere di impegno delle somme, inoltre, si fa riferimento a una procedura partita già a luglio 2024, eppure alle guide turistiche non è stato comunicato nulla, creando il loro notevole disagio e interruzione dell’attività lavorativa in piena stagione, perché per i giorni del 31 agosto e 1 settembre, il parco sarà interdetto alle visite”, continua il segretario dem. “Non servono interventi spot – sottolinea – anche se di magnifica imponenza se non si programma coinvolgendo il sistema e se non si risolvono a monte le evidenti criticità di trasporto per rendere la Sicilia veramente accessibile al turismo internazionale”.

 

Barbagallo ci tiene a far sapere che le cose non finiscono qui e che "il Pd Sicilia – conclude – chiederà in tutte le sedi conto di queste spese a tutela dell’immagine della Sicilia e della correttezza e buon andamento dell’amministrazione pubblica”. A replicare alle critiche del dem ci ha pensato Marcello Caruso, coordinatore regionale dei Forza Italia per cui “è spiacevole notare che da parte dell’opposizione si sia scelto ancora una volta di fare una polemica sterile fine a se stessa, mostrando di non avere la capacità di guardare oltre gli steccati di partito e puntare invece al bene della nostra comunità. “Non si capisce – continua l’esponente azzurro – a cosa serva fare polemica su degli eventi, come i due concerti de Il Volo, che si preannunciano di grandissimo livello culturale, con una straordinaria ricaduta di immagine per la promozione turistica della Valle dei Templi, di Agrigento Capitale della cultura e di tutta la Sicilia”.

Per l'azzurro infatti “in questa come in altre occasioni sarebbe stato utile piuttosto che l’opposizione mostrasse una vera cultura delle istituzioni, una vera capacità di unirsi all’azione del Governo nel promuovere la nostra isola e le sue straordinarie bellezze artistiche e culturali”, aggiunge. “Purtroppo non è stato così, ma – conclude Caruso – ce ne faremo una ragione, perché saranno i milioni di spettatori che in Italia e nel mondo assisteranno a questi spettacoli straordinari, come già avvenuto per eventi analoghi a Gerusalemme nel 2022 e a Matera nel 2019, a confermare la bontà delle scelte operate dalla Giunta e dal presidente Schifani”.