L'attrice

Sophia Loren fa 90 anni, festa da record: ecco come viene celebrata

Marco Rocchi

Il mito di Sofia Loren in occasione degli ormai prossimi 90 anni tornerà a varcare l’oceano grazie a una alleanza tra Cinecittà e l’Academy Museum of Motion Pictures che hanno deciso di rendere omaggio alla star italiana con una vasta retrospettiva che sarà allestita a Los Angeles dal 7 al 30 novembre prossimi.
Sophia Loren: la Diva di Napoli è il titolo dell’omaggio presentato ieri dalla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Un momento di solennità e gioia che sarò il modo migliore per celebrare i più importanti lavori della star italiana tanto amata nel mondo.

MUSEO DEL CINEMA

La retrospettiva sarà dedicata, infatti, all’eccezionale carriera di Sophia Loren, ed è il terzo appuntamento della prestigiosa collaborazione siglata nel 2019 tra Cinecittà e il museo del cinema californiano che ha già ospitato gli omaggi a Pier Paolo Pasolini e Ennio Morricone. In corrispondenza dell’avvio dell’esposizione americana, al di qua dell’oceano, il 7 e 8 novembre, saranno anche due preziosi momenti nei quali a Roma sarà possibile rivedere dal vivo la più rappresentativa tra le dive italiane. Sarà infatti Sofia in persona, assieme al figlio, il regista Edoardo Ponti, a presentare i nuovi restauri realizzati da Cinecittà.

Si tratta di capolavori quali La ciociara di Vittorio De Sica, con cui la Loren vinse il premio come migliore attrice a Cannes e l’Oscar, fino a La vita davanti a sé, ultimo lungometraggio, uscito a Natale 2020, nel quale Ponti ha potuto dirigere il talento della eccezionale Loren, sua madre. Il film ha ottenuto diverse nominations agli Oscar e ai Golden Globes ed è entrato nella top 10 di Netflix in ben 37 paesi, vincendo vari premi tra cui il David di Donatello per la miglior interpretazione, ovviamente di Sofia.

 

 

 

PERSONAGGI IMMORTALI

«Con questo omaggio a una delle più grandi dive della storia del cinema, Cinecittà intende valorizzare nel mondo la grande forza del cinema italiano raccontando, attraverso i suoi film, la storia di un mito intramontabile che non cessa di ispirare generazioni di artisti», ha detto la presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia. «Passando in rassegna la lunga galleria di personaggi che la Loren ha reso immortali, restituiamo al pubblico il talento universale di una professionista dalla grandiosa versatilità artistica in grado di affrontare con la stessa incomparabile maestria generi diversi come il dramma della guerra e la commedia sofisticata».

A Los Angeles Sophia Loren: La Diva di Napoli sarà la preziosissima occasione per presentare film raramente proiettati negli Stati Uniti, come Miseria e nobiltà di Mario Mattoli e Il segno di Venere di Dino Risi, in cui l’interprete muove i suoi primi passi nel cinema, accanto a titoli come Ieri, oggi e domani, Matrimonio all’italiana e Una giornata particolare che hanno segnato le sue collaborazioni con Vittorio De Sica e Marcello Mastroianni. Saranno proposti inoltre anche tre nuovi restauri in 4K curati da Cinecittà: L’Oro di Napoli di De Sica, che sarà presentato dopo la prima mondiale il 27 agosto a Venezia, Sabato, domenica e lunedì di Lina Wertmüller, che sarà proiettato in anteprima mondiale nella versione televisiva originale, tratta da De Filippo, e Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti, film che segnò un doppio esordio: il primo ruolo importante nonché la prima pellicola al fianco di Mastroianni. Ancora Arabesque (1966) di Stanley Donen, e Prêt-à-Porter di Robert Altman.