Viale Mazzini

Rai, i nuovi palinsesti. "Serena Bortone fuori e censurata", l'ultima balla della sinistra

Presentati i nuovi palinsesti Rai per la prossima stagione e a sinistra non aspettavano altro per far scattare la polemica su Serena Bortone: "Censurata!". Le opposizioni provano a cavalcare il fatto che la conduttrice di Chesarà, al centro della polemica sul monologo di Antonio Scurati non andato in onda prima del 25 aprile (vicenda per cui è stata sanzionata), non è stata confermata su Rai 3. Alla fine ci sarà ancora, ma in radio, con un programma su Radio 2. E proprio su questo punto si concentra l'ad Rai Roberto Sergio, rispondendo alle accuse.

"Censura non c'è mai stata. Non c'era prima e non c'è nemmeno adesso. Sono state fatte due proposte a Serena Bortone, che è una stimata collega, queste due proposte che andavano in un caso su Rai 3, televisione, in un caso su Rai 1, televisione, non sono state ritenute da Serena giuste per lei, per la sua idea di televisione. Ha invece accettato la richiesta di Simona Sala di fare un programma quotidiano su Radio 2 - che ricordo che è anche una visual radio, quindi è anche televisiva - e lì lei sarà presente nei palinsesti a partire da settembre, quindi sarà in video e sarà in radio". 

 

 

 

Per il resto, non ci sarà Fiorello (ma potrebbe anche lui tornare in radio, archiviato lo straordinario successo di Viva Rai 2!) ma a viale Mazzini punteranno tutto su Carlo Conti al Festival di Sanremo (che slitta dall'11 al 15 febbraio, per evitare la concorrenza della Coppa Italia su Mediasete) e sul lanciatissimo Stefano De Martino, che sostituirà Amadeus ad Affari tuoi, il quiz campione di ascolti dell'access prime time. 

"La Rai è un'azienda sana, attiva e pronta a nuove sfide di mercato", rivendica ancora l'amministratore delegato. "Una Rai in salute, ricca di voci, talenti, in cui è stato fatto un grande lavoro di squadra in questi 14 mesi". "Quattordici mesi intensi, difficili, straordinari - sottolinea Sergio -. È stata complessa, perché oggettivamente non mi è mai capitato un assedio come quello che l'azienda ha vissuto quotidianamente". Sul piano personale, l'Ad si dice "molto soddisfatto" e spiega di non essersi mai sottratto: "Ho cercato di metterci sempre la faccia a tutela di tutti i colleghi e dei talent più attaccati nei singoli momenti", anche se, ammette, "qualche esternazione sarebbe potuta essere più cauta". E cita il caso del comunicato letto da Mara Venier a Domenica In a Sanremo dopo l'appello anti-genocidio di Ghali sul palco dell'Ariston e le proteste dell'ambasciatore israeliano: "Lo avrei fatto dire diversamente, dalla struttura e non da Mara: il caso non è stato gestito in termini di comunicazione nel modo più consono". 

 

 

 

Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi plaudono alle parole dell'Ad Mediaset Pier Silvio Berlusconi, che ha criticato la proposta della Lega di aumentare il tetto pubblicitario della tv pubblica e tagliare il canone: "Esprimo sincero apprezzamento", dice Sergio. "Un intervento illuminante", gli fa eco Rossi, convinto che "indebolire Rai e Mediaset significherebbe indebolire un'intera filiera industriale nazionale". 

De Martino sarà il nuovo asso della Rai, con la conferma di Stasera tutto è possibile su Rai 2, uno show da conduttore in prima serata su Rai 1 e dal 2027 un'opzione per il Festival. Marco Liorni, oltre a condurre L'Eredità nel preserale, in staffetta con Pino Insegno e Reazione a Catena, condurrà un nuovo game show, Chi Può Batterci, e L'anno che verrà. Confermatissime Antonella Clerici, Milly Carlucci e 'zia Mara' Venier che raddoppia: oltre a Domenica In guiderà Le Stagioni dell'Amore, un dating show per la terza età "in stile Maria De Filippi". 

Su Rai2 debutterà l'ex Iene Antonino Monteleone il giovedì sera con L'Altra Italia. Spazio per Teo Mammucari con Lo Spaesato e Luca Barbareschi con le coppie in crisi di Se mi lasci non vale. Al posto di Fiorello e di Viva Rai 2! al mattino Binario 2, condotto da Carolina Di Domenico e Andrea Perroni, da una 'bolla-studio' dalla stazione Tiburtina di Roma. "Fiorello sta sul divano, lo sento quotidianamente, non farà tv nel 2024. Nel 2025, se riusciremo a toglierlo dal divano dopo le vacanze in Sardegna, qualche timore ce l'ho che finirà anche lui da Simona Sala su Radio 2", rivela Sergio. E su Rai 3, oltre a Report e Chi l'ha visto, spazio a Insider di Roberto Saviano e Lo Stato delle Cose, l'atteso ritorno del figliol prodigo Massimo Giletti reduce dalla brusca e dolorosa rottura con La7 e un lungo limbo lontano dal piccolo schermo.