Stoccate
L'aria che tira, Orban fa sbroccare Friedman: "Radioattivo, traditore"
"Viktor Orbán è radioattivo per gran parte d'Europa": Alan Friedman, in collegamento con Francesco Magnani a L'Aria che tira su La7, lo ha detto a proposito del premier ungherese, criticato pesantemente in Ue di recente per via delle sue "missioni" senza mandato a Kiev, Mosca e Pechino. Tutte con l'intento di trovare un accordo per mettere fine alla guerra in Ucraina. Il suo muoversi in solitaria, però, avrebbe infastidito non poco gli altri Stati membri dell'Unione.
Facendo riferimento al gruppo europeo di cui fa parte Orban, insieme - tra gli altri - a Matteo Salvini e Marine Le Pen, il giornalista ci è andato giù pesante: "Non dovrebbe chiamarsi i "Patrioti", ma i traditori perché sono tutti filoputiniani e contro l'Europa". Sulla premier, invece, il suo giudizio è stato un po' più morbido: "Giorgia Meloni cerca di rimanere atlantista. Sarà difficile per lei se venisse eletto Trump a novembre perché poi si troverebbe davanti un presidente americano che è più in sintonia con Orbán che con lei e questo potrebbe essere un problema. Ma per ora lei si è comportata molto bene, è un leale membro dell'alleanza". Giudizio simile per il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "Lui giustamente ha denunciato la destra estrema e si sta mostrando un vero liberale moderato atlantista pro Europa".
Guarda qui l'intervento di Friedman a L'Aria che tira